È uscito il numero 11.2020 dell’Informatore Zootecnico. Ne vediamo il sommario nell’immagine pubblicata qui sopra e ne possiamo consultare un’anteprima cliccando sul link https://bit.ly/30RXwuS
Come si vede, l’argomento clou di IZ 11 è la lotta alle mastiti bovine: è il tema del dossier, un gruppo di tre lunghi e densi articoli tecnici.
Il primo dei quali è il contributo del maggiore esperto italiano di lotta alle mastiti, il professor Alfonso Zecconi dell’Università di Milano. Segue un articolo firmato da Flaviana Gottardo, dell’Università di Padova, e da Antonio Barberio, dell’Istituto zooprofilattico delle Venezie, su un nuovo filone di ricerca sostenuto dalla Regione Veneto.
Il terzo servizio del dossier è quello curato da un’associazione regionale allevatori con esperienze all’avanguardia in questa materia come Arap Piemonte, con la sua iniziativa Masti-Stop.
Insomma, un’offerta di informazioni che conferma le caratteristiche della vocazione della rivista IZ. Vocazione che resta quella di cercare e proporre contenuti tecnici utili per il lavoro degli allevatori.
Contenuti tecnici che siano anche nuovi, attendibili e basati su fonti autorevoli.
Ma qui in IZ 11 troviamo un quarto servizio che sottolinea ancora di più questa impostazione. Si tratta dell’intervento di Luigi Bertocchi e colleghi dello Zooprofilattico di Brescia su come affrontare, in stalla, il problema delle bovine “a terra”. Un problema pratico, immediato, quotidiano, che si presenta in tutti gli allevamenti.
Qui discusso con la razionalità tipica del veterinario preoccupato di coniugare la ricerca del benessere e della sanità dell’animale, da una parte, con l’efficacia di un intervento attento agli aspetti operativi, dall’altra. Dedicando alla trattazione il giusto spazio, ben otto pagine di rivista.
Però questo numero 11.2020 dell’Informatore Zootecnico propone anche molto altro. Come un editoriale di Fabio Rolfi, assessore all’agricoltura della Regione Lombardia, che mette in luce gli aspetti critici della nuova strategia Ue chiamata Farm to fork.
O come gli interventi dei consorzi Parmigiano Reggiano e Grana Padano, esternati prima delle loro assemblee, su come si potrebbe far fronte alla crisi di mercato provocata dal coronavirus.