Com’è noto Progeo, importante cooperativa agricola italiana con sede centrale a Masone (Reggio Emilia), opera nel settore dei mangimi. E per controllare la qualità delle materie prime in ingresso e dei prodotti finiti in uscita si avvale del lavoro di un laboratorio interno.
Nel video consultabile qui sotto diamo la parola agli stessi analisti.
Il laboratorio Progeo è suddiviso in vari reparti specializzati: il flusso di lavoro parte dall’accettazione dei campioni, con relativo controllo della qualità delle materie prime in ingresso nello stabilimento. Si passa poi per il settore di chimica applicata, dove vengono svolte le analisi tramite le metodiche ufficiali. Troviamo infine il reparto di microbiologia e biologia molecolare, nel quale vengono svolte importanti analisi per il controllo sanitario delle materie prime e valutata l’idoneità delle stesse alle specifiche richieste dalle certificazioni non Ogm e biologico.
Tutte le metodiche e le strumentazioni sono validate grazie ai ring test nazionali e internazionali, ai quali partecipa il laboratorio Progeo.
La struttura è, inoltre, dotata di tecnologia Nirs (Near infrared reflectance spectroscopy) e Xrf (X-ray fluorescence), utilizzate per analizzare materie prime, premiscele, mangimi finiti, foraggi e unifeed. Sono due metodiche di analisi innovative che permettono di processare i campioni in maniera rapida, accurata e non distruttiva.
Importante infine l’opera dei laboratori satellite attivi in tutti gli stabilimenti di produzione della cooperativa. Queste strutture effettuano analisi rapide, ma di estrema importanza, dalla valutazione del profilo nutrizionale, tramite metodica Nir, al controllo accurato delle micotossine dei prodotti in ingresso e in uscita.
