Modena, il gruppo Bonterre (Bonterre spa), tra i maggiori player del food made in Italy e leader nella produzione e commercializzazione di salumi tradizionali e formaggi duri dop, e la controllata Grandi Salumifici Italiani spa dal primo gennaio 2023 cambieranno la propria denominazione rispettivamente in Granterre spa e Salumifici Granterre spa
Lo scorso mese di aprile era stata invece la controllata Parmareggio spa ad anticipare il cambio di denominazione in Caseifici Granterre spa.
Si completa così la prima fase di transizione verso Granterre, nuovo company name e brand federatore in grado di supportare ed esaltare le marche più note ai consumatori (quali Parmareggio, Casa Modena, Senfter, Agriform, Alcisa, Teneroni e altre) e di dare valore anche ai brand specialistici più di nicchia, per far sì che siano conosciuti d apprezzati da un pubblico sempre più ampio.
La scelta di valorizzare il brand Granterre, denominazione già presente all’interno del gruppo, nasce dal fatto che il nome esprime, per storia e significato, un ricchissimo patrimonio di persone e di esperienze, di qualità, tradizioni e capacità di innovazione, di legami coi territori e le comunità.
La nuova denominazione Salumifici Granterre spa e il relativo nuovo logo istituzionale, come nel caso di Caseifici Granterre spa, andranno ad accompagnare tutti i documenti ufficiali. Ma non saranno inizialmente presenti sui prodotti, dove compariranno successivamente con gradualità e cura per dar modo ai consumatori di condividere e apprezzare il significato del percorso di rebranding.
Sostenibilità
Intanto, il Gruppo Bonterre, tra i maggiori player del food made in Italy e leader nella produzione e commercializzazione di salumi tradizionali e formaggi duri dop (titolare di marche quali Parmareggio, Casa Modena, Senfter, Agriform, Alcisa, Teneroni e altre), ha voluto nominare un “amministratore delegato alla sostenibilità”. Si tratta di Andrea Benini, un apposito consigliere delegato in seno al cda, un vero e proprio amministratore delegato alla sostenibilità.
Bonterre ha strutturato la propria governance nel nome della sostenibilità con l’obiettivo di guidare le scelte di sviluppo (integrando rischi, opportunità e impatti) e declinarle operativamente nei piani aziendali e in specifiche politiche di gestione. Un obiettivo che si traduce nell’individuazione delle priorità strategiche, tenendo in considerazione gli interessi degli stakeholder, nella definizione di specifici obiettivi e target di sostenibilità integrati nel Piano strategico aziendale, nel continuo monitoraggio degli obiettivi, nel miglioramento del processo di gestione, nella trasparenza rispetto ai risultati raggiunti.
Tra i risultati positivi già conseguiti ci sono quelli relativi alle performance 2021 (vs 2020), che registrano il miglioramento continuo del sistema di gestione ambientale e la riduzione:
- dei consumi di energia (-17,5%, grazie soprattutto all’adozione di sistemi di illuminazione a led, sistemi di cogenerazione e fotovoltaico)
- dei consumi di acqua (-13,8%, grazie principalmente all’ottimizzazione del processo di raffreddamento, alla riduzione della pressione idraulica e al sistema di lavaggio)
- della produzione di rifiuti (-11%, grazie anche al recupero dei fanghi di depurazione per la produzione di biocombustibili; nel 2021 le aziende del Gruppo hanno conferito ad un’azienda specializzata circa 2.400 tonnellate di fanghi da cinque stabilimenti, contribuendo a produrre circa 77.000 Sm3 di biogas, che potrebbero far funzionare circa 114 autovetture utilitarie per un anno)
- delle emissioni scope 1 e 2 (-25,5%).
Particolarmente significativi i passi avanti fatti sul fronte dei packaging innovativi e sempre più sostenibili, capaci di garantire le migliori performance di qualità e sicurezza alimentare oltre che la bontà dei prodotti. Grazie ai principi dell’eco-design, direttrice su cui si muove la Ricerca & Sviluppo di gruppo si muove, è stato infatti possibile ridurre gli spessori (diminuendo l’utilizzo di plastica e carta), aumentare la quota di materiali riciclati e l’utilizzo di materiali riciclabili (tramite la riprogettazione di parte del packaging), incrementare l’utilizzo di materiali rinnovabili (carta e cartone da filiere controllate, come nel caso de L’Abc della Merenda Parmareggio).
Chi è Bonterre
Il gruppo Bonterre nasce il 1° gennaio 2019 dall’aggregazione di due realtà storiche dell’agroalimentare italiano: Grandi Salumifici Italiani spa (dal 1° gennaio 2023 Salumifici Granterre spa) e Parmareggio spa (dal 1° aprile 2022 Caseifici Granterre spa).
Il gruppo, a totale proprietà cooperativa, partecipato e controllato congiuntamente da Unibon spa e Granterre sca, produce e commercializza alcune delle principali eccellenze italiane (dop e igp) dei salumi (Prosciutto di Parma, Prosciutto San Daniele, Salame Cacciatore, Speck Alto Adige, Mortadella Bologna e altri) e dei formaggi stagionati (Parmigiano Reggiano e altri), coniugando grande capacità industriale e sostenibilità.
Dal 1° gennaio 2021, con l’integrazione in Caseifici Granterre spa del complesso aziendale di Agriform sca, Bonterre ha arricchito la propria offerta di formaggi duri regionali dop (Grana Padano, Asiago, Piave e altri), facendo nascere uno dei più importanti poli dei formaggi dop italiani (Parmigiano Reggiano e Grana Padano). Tra i maggiori player del food made in Italy, Il Gruppo può vantare 18 stabilimenti produttivi in Italia, 4 filiali estere e oltre 2.300 dipendenti.