Negli ultimi anni la discussione del fenomeno dell’antibiotico resistenza nel settore zootecnico ha assunto una notevole importanza in parte dovuta anche al ruolo mediatico prodotto dai vari media e website.
Perché è pericolosa l’antibiotico resistenza? In che modo i batteri diventano resistenti? Cosa viene fatto dalle autorità sanitarie per prevenire l’antibiotico-resistenza nel settore veterinario?
Queste e altre domande saranno alla base di un nuovo corso di formazione organizzato in maggio dal Polo di formazione per lo sviluppo agro zootecnico, con sede a Maccarese, Roma.
UN APPROCCIO ONE HEALTH
Con autorevoli relatori, il corso affronterà i vari aspetti di quello che è uno dei temi cruciali nell’allevamento moderno, i dati da prendere in considerazione, le analisi e i parametri fondamentali da valutare per uniformarsi alle indicazioni dell'Unione Europea, con un focus su come analizzarle e interpretarle.
I partecipanti verranno opportunamente sensibilizzati in merito attraverso una strategia integrata di comunicazione e apprendimento perché gli allevatori rappresentano un punto nodale nella lotta alle resistenze batteriche: a loro sta la responsabilità di adottare modelli di allevamento che consentano di ridurre le patologie che talvolta sono condizionate da modalità di allevamento non ottimali. L’adozione di misure volte a ridurre le potenziali vie di contaminazione degli animali in allevamento, come pure il rispetto del benessere animale, determinano una diminuzione del rischio di infezione degli animali, che si traduce in una minore necessità di impiego degli antibiotici.
È compito degli allevatori, in quanto imprenditori agricoli, acquisire consapevolezza del problema e del loro ruolo; solo in questo modo potranno individuare modalità di allevamento rispettose dell’animale, della salute pubblica e dell’ecosistema, che consentano di rispondere anche alle istanze etiche della società. Pertanto, risulta fondamentale un approccio cosiddetto one health, che non si limiti alla sola salute umana o animale ma che promuova interventi coordinati nei diversi ambiti, inclusa l'agricoltura e l'ambiente.
IL PROGRAMMA
Il corso prevede quattro incontri, per quattro settimane, alle ore 21,00. Ecco gli argomenti e i relatori:
- 3 maggio ore 21.00: Prof. Giovanni Re, Università di Torino, Medicina veterinaria: “AMR, uso razionale degli antibiotici e nuovo regolamento Ue 2019/6”.
- 10 maggio ore 21.00: Prof. John Elmerdahl Olsen, University of Copenaghen: “AMR, l’esperienza danese”.
- 17 maggio ore 21.00: Prof. Herman Barkema, University of Calgary, Canada: “Resistenza agli antibiotici in stalla”.
- 24 maggio ore 21.00: Prof.ssa Nora Schrag, Kansas State University: “Quantificare l’uso di antimicrobici negli allevamenti”.
PER ISCRIVERSI
Il corso è a pagamento. Le lezioni si svolgeranno sulla piattaforma Zoom con traduzione simultanea: verrà fornito il link, l’id meeting e la relativa password dopo aver eseguito iscrizione e pagamento. L’accesso potrà essere effettuato da qualsiasi dispositivo elettronico.
Per ulteriori informazioni e per iscriversi si può andare sul sito internet www.poloformazionemaccarese.it oppure scrivere a contatti@poloformazionemaccarese.it
