Uscito IZ 15, con le esperienze degli allevatori in merito allo svezzamento

È appena uscito il numero 15.2020 dell’Informatore Zootecnico. Ne vediamo il “sommario” nella figura riprodotta qui sopra e ne troviamo un’anteprima al link https://bit.ly/3juGokO . Ma la cosa migliore per consultare con la dovuta calma e completezza tutti i contenuti della rivista resta sempre quella di abbonarsi; per sapere come fare si può cliccare su questo link: https://goo.gl/dhpkZL  .

E con IZ 15 continua l’approfondimento da parte della rivista sulle idee che stanno emergendo per affrontare l’attuale problema numero uno: quello di una offerta di latte superiore al livello della domanda. Continua con almeno due spunti di grande rilevanza, iniziative concrete più che idee teoriche:

• Il primo è la notizia del varo del progetto europeo Smart-Et, coordinato dall’Università Cattolica di Piacenza e al quale collaborano fra gli altri anche Aia e Crpa. Obiettivo del progetto creare due applicazioni informatiche, disponibili online, utili per la previsione a medio termine: a) delle disponibilità di latte e formaggi dop; b) della domanda di prodotti lattiero caseari. Tutto questo in condizioni di emergenza economico-sanitaria.
• Il secondo spunto cui accennavamo è di primissimo interesse. Si tratta dell’annuncio, da parte del presidente del consorzio del Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli, della cosiddetta operazione scolmatura. Un inedito, innovativo pacchetto di rapporti tra i produttori di latte associati al consorzio e alcune industrie esterne a questa filiera, per far sì che l’offerta di latte si adegui meglio alla richiesta del mercato.

Ma come sempre la maggior parte delle pagine di IZ15 è dedicata a questioni tecniche. Fra queste spicca l’originale analisi proposta dal dossier su come gestire al meglio la fase dello svezzamento delle vitelle.

Originale perché siamo andati a vedere come affrontano il problema nove (ben nove) allevatori di punta del Nord Italia. Proponendo le loro stesse parole e molte bellissime foto.