Roberto Biloni, Cremonafiere: restano in programma le rassegne di ottobre

La classica Fiera di Cremona verrà effettuata da mercoledì 28 a sabato 31 ottobre 2020. “Al 24 agosto tutto è in programma, ma dovremo verificare costantemente che ci siano tutte le condizioni per il regolare svolgimento della fiera e degli eventi”

 

Roberto Biloni, vicepresidente della Camera di commercio di Cremona, è stato nominato presidente di CremonaFiere la scorsa primavera. Biloni è allevatore: conduce con il fratello Enrico una azienda agricola di circa 160 ettari, per la maggior parte di proprietà, in comune di Trigolo (Cr), con indirizzo agro zootecnico. Vi alleva vacche da latte e suini all’ingrasso, in azienda sono inoltre presenti impianti di biogas e fotovoltaico. Biloni è anche consigliere della Libera associazione agricoltori cremonesi.
Presidente, ci saranno a ottobre le Rassegne zootecniche internazionali?
Ad oggi, 24 agosto, tutto è in programma, ma dovremo verificare costantemente che ci siano tutte le condizioni per il regolare svolgimento della fiera e degli eventi.
Lei ha assunto questo incarico in un momento particolarmente complicato per l’economia e la società.
Da tutte le situazioni dobbiamo cogliere le opportunità. In questo difficile momento anche il mondo fieristico deve rispondere alle nuove richieste del mercato, il nostro ruolo sarà quello di dare voce alle esigenze del settore ed essere sempre di più l’anello di congiunzione fra tutte le realtà coinvolte nella filiera della produzione zootecnica, che oggi più che mai hanno bisogno di un punto di riferimento. Dovremo far fronte alle esigenze del mercato, proponendo soluzioni concrete ed efficaci, ma dando anche una visione sul futuro del settore. Quest’ultimo è uno dei principali obiettivi delle fiere professionali moderne. Quest’anno dovremo anche fare i conti con l’emergenza sanitaria e valutare costantemente la presenza delle condizioni necessarie per una fiera serena ed in sicurezza.

Roberto Biloni, presidente di Cremonafiere.

Cosa possono aspettarsi gli operatori?
Dovremo essere pronti a rispondere alle condizioni generali che purtroppo negli ultimi mesi sono mutate velocemente ed in continuazione. Per questo e per poter far fronte anche al caso di impossibilità di svolgere regolarmente l’evento, metteremo a disposizione del settore una piattaforma digitale in cui gli operatori e le aziende potranno entrare in contatto ed incontrarsi virtualmente. Così pure sarà per i contenuti tecnico scientifici che potranno essere seguiti in presenza ma anche online. Questi sono strumenti che stiamo studiano per poter rispondere alle attuali esigenze, ma anche come valore aggiunto per edizioni future, ben consapevoli che il rapporto umano diretto è insostituibile.
La Fiera di Cremona si è sempre distinta anche per l’elevato livello della convegnistica. Avete già individuato i filoni strategici di quest’anno?
Certamente, i filoni strategici sono quelli che possono dare una visione sul futuro partendo dalle buone pratiche. Per essere sintetici possiamo riassumere i principali filoni: sostenibilità, valorizzazione di filiera e di prodotto. Questi temi saranno sviluppati partendo da alcuni spunti sui quali intendiamo sviluppare anche piani futuri articolati e continuativi, tra questi la formazione e l’innovazione tecnologica.
Molte altre rassegne a livello nazionale ed internazionale sono state rinviate: da quello che mi ha detto  pensate di andare avanti, ovviamente con le limitazioni del caso. Questo vuol dire che vi ponete non solo come una vetrina ma come un vero proprio partner commerciale ed economico nei confronti della zootecnia specializzata. E’ cosi?
Siamo un evento internazionale specializzato in zootecnia e in particolare nel filiera del bovino da latte e interpretando il nostro ruolo di opinion leader abbiamo deciso di proseguire al fianco delle aziende e a disposizione del settore, senza mai fermarci.
Le Rassegne zootecniche cremonesi sono altamente specializzate verso operatori e pubblico professionale, è una chiave del loro successo. Ma non sarebbe il caso di avere un orientamento anche di carattere divulgativo rivolto a un pubblico più generico?
La manifestazione è specializzata e si rivolge agli operatori, ma sarà anche insieme a loro, dalle aziende agli allevatori, dalle istituzioni agli enti di ricerca e università, che daremo informazioni utili al consumatore a riconoscere tutti i valori che ci sono nelle nostre produzioni. Al tempo stesso questo percorso di informazione sarà rivolto anche agli operatori stessi, in primis gli allevatori, che dovranno essere promotori delle loro stesse attività.
Sono tutte confermate le manifestazioni previste per il 2020/2021?
Le manifestazioni di CremonaFiere sono state confermate tutte, ma come dicevo prima dovremo costantemente verificare l’andamento dell’emergenza sanitaria ed essere pronti ad intervenire. Per il 2021 abbiamo già in cantiere nuovi progetti che aggiungeremo al nostro calendario fieristico che presto renderemo pubblico.

PER SAPERNE DI PIU'
www.fierezootecnichecr.it  ; info@cremonafiere.it  ; 0372.598011

Roberto Biloni, Cremonafiere: restano in programma le rassegne di ottobre - Ultima modifica: 2020-08-28T10:59:31+02:00 da Giorgio Setti

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