Lo abbiamo visto con l’editoriale di Antonio Barberio, dello Zooprofilattico delle Venezie, Izsve: continua l’approfondimento di IZ sulla recrudescenza della presenza in Italia delle patologie degli animali zootecnici.
Un approfondimento che nel numero scorso di IZ era stato affidato a Luigi Bertocchi, dell’Izsler. E che ancora qui su IZ 4 prosegue con le parole dell’esponente di un terzo Istituto zooprofilattico, quello di Portici: il direttore Antonio Limone, che spiega come in Campania la brucellosi delle bufale sia sotto controllo.
Il servizio sul messaggio di Antonio Limone corrisponde a uno dei quattro articoli che il dossier di questo numero 4.2025 dell’Informatore Zootecnico dedica alla filiera campana della bufala. Gli altri tre si occupano della fiera di riferimento, quella di Caserta, delle attività di Anasb, della filiera della mozzarella dop.
È già molto, ma IZ 4 non si ferma qui. Propone infatti altri articoli tecnici di grande interesse, come l’intervento del professor Martino Cassandro sull’apertura in grande stile di Anafibj alle bovine di razza Bruna. Oppure come quello del professor Francesco Maria Tangorra sulla super-innovativa idea del “digital twin”.
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