Il nuovo presidente del Consorzio di tutela del Grana Padano è Renato Zaghini e succede a Cesare Baldrighi che ha guidato per 21 anni l'ente consortile. Il nuovo presidente è stato nominato oggi dal Consiglio di Amministrazione eletto lo scorso 19 giugno nel corso dell’Assemblea Generale del Consorzio e sarà in carica per il quadriennio 2020-2023.
Mantovano, Zaghini ha ricoperto per 21 anni la carica di presidente del Caseificio Europeo Società Agricola Cooperativa di Bagnolo San Vito (Mn) e per 17 anni è stato tesoriere del Consorzio di tutela del Grana Padano.
«Mi piace accettare le sfide»
«Sono molto onorato della fiducia che il Consiglio mi ha concesso per ricoprire un ruolo così importante e di prestigio – ha dichiarato il neo presidente Renato Zaghini -. Mi impegnerò insieme al nuovo Consiglio di Amministrazione per far sì che la filiera del formaggio Dop più consumato al mondo continui a rappresentare l’eccellenza del made in Italy».
«Mi piace accettare le sfide e rispondere positivamente alle richieste di impegno che mi arrivano da amici e colleghi – ha continuato Zaghini - come ho già fatto 21 anni fa quando ho accettato la presidenza del Caseificio Europeo durante il difficile periodo che stava attraversando il sistema lattiero caseario a causa della vicenda delle quote latte e della sua crescita inarrestabile nella produzione. Ora sono pronto e carico per accettare questa nuova sfida, in un momento in cui il mondo sta vivendo la più grande crisi dalla fine della seconda guerra mondiale. La filiera del Grana Padano ha continuato a funzionare durante la pandemia da Covid-19 ma deve fare i conti con pesanti difficoltà su vari fronti, in una situazione economica piena di incognite».
«Saluto con soddisfazione il nuovo presidente, Renato Zaghini – ha commentato il presidente uscente Baldrighi - uomo concreto e di buon senso con cui ho condiviso la maggior parte del mio mandato. A lui i miei migliori auguri di buon lavoro, nella certezza che saprà portare avanti con forza e determinazione le azioni necessarie affinché il nostro sistema continui sul binario dell’eccellenza, migliorando ulteriormente i grandi risultati ottenuti insieme fino ad oggi. Quando questo momento critico legato al Covid-19 passerà, la voglia di ripresa sarà forte, coinvolgerà tutti e dovremo essere pronti a governarla».
Un mandato all’insegna di collegialità e condivisione
Collegialità e condivisione i due valori sottolineati da Zaghini che nel suo discorso d’insediamento ha voluto sottolineare i valori primari che muoveranno il suo agire: «Cercherò di mettere a frutto i miei 17 anni da Tesoriere del Consorzio che mi hanno conferito una buona esperienza di sistema, ma soprattutto farò in modo di garantire collegialità e condivisione nel ripristinato Comitato di Presidenza, nel Comitato di Gestione, nel Consiglio di Amministrazione, nella Commissione Pubblicità e in quella Scientifica – ha spiegato il neo presidente -.Vorrei che il mio mandato si contraddistinguesse per la sua gestione collegiale. Questo perché so bene che dal nostro agire non dipende solo la sorte delle nostre aziende e dei nostri soci ma l’intero sistema lattiero caseario italiano, che risente moltissimo delle nostre scelte e decisioni».
Le nuove cariche del Consorzio
Presidente: Renato Zaghini
Vice-presidente vicario: Giuseppe Ambrosi
Vice-presidente: Attilio Zanetti
Tesoriere: Walter Giacomelli
Comitato di Presidenza: Renato Zaghini, Giuseppe Ambrosi, Attilio Zanetti, Walter Giacomelli, Tiziano Fusar Poli.
Comitato di Gestione: Renato Zaghini, Giuseppe Ambrosi, Attilio Zanetti, Walter Giacomelli, Tiziano Fusar Poli, Gianmaria Bettoni, Filippo Colla, Francesco Dalla Rosa, Fiorenzo Finco, Giacomo Fugazza, Gabriele Gorni Silvestrini, Michele Miotto, Luigi Giovanni Sala.
Commissione Pubblicità: Renato Zaghini, Giuseppe Ambrosi, Attilio Zanetti, Walter Giacomelli, Tiziano Fusar Poli, Antonio Auricchio, Paolo Cattaruzzi, Laura Ferrari, Giovanni Guarneri, Nisio Paganin, Stefano Pezzini, Giuseppe Santus, Fausto Turcato.
Commissione Scientifica: Ambrogio Abbà, Nicola Cesare Baldrighi, Giorgio Cecchin, Andrea Merz, Giuseppe Santus, Libero Stradiotti.