Prezzi prodotti zootecnici: segnali positivi per latte spot e materie grasse

prezzi prodotti zootecnici
I dati di riferimento per i prodotti lattiero-caseari e bovini rilevati dalle Camere di commercio ed elaborati da Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi alla settimana 23-27 agosto 2021

I prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci, in chiusura del mese di agosto, si sono mostrati in aumento per il latte spot, le materie grasse e i bovini da macello. I prezzi del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano, invece, sono rimasti pressoché invariati.

Latte

La riapertura dei mercati dopo la pausa estiva ha mostrato una risalita dei prezzi del latte spot. Gli aumenti hanno riguardato sia il latte spot nazionale, i cui valori si sono riportati sulla soglia dei 0,40 €/kg, che di provenienza estera (0,375-0,390 €/kg a Milano per lo spot francese; 0,385-0,400 €/kg per lo spot tedesco). I prezzi attuali rimangono più alti rispetto ad un anno fa, con lo spot nazionale che mette a segno un rincaro del 15% circa.

Tra gli altri prodotti, stabile il latte biologico, fermo a Milano sui 0,50-0,52 €/kg.

Materie grasse

Listini in salita anche nel mercato delle materie grasse, grazie ad una domanda in crescita rispetto ad inizio mese. A Milano il burro prodotto con crema di latte è aumentato di 0,10 €/kg portandosi sui 3,80 €/kg. Identico incremento per il burro pastorizzato, salito sui 2,20 €/kg. Le quotazioni attuali mantengono un consistente rincaro su base tendenziale, in particolare per il burro pastorizzato (+37,5%; +19% per il burro prodotto con crema di latte).

Gli aumenti si sono estesi anche alla crema di latte: a Milano la crema di origine nazionale si è portata sui 2,10 €/kg (+0,04 €/kg rispetto all’ultima rilevazione prima della pausa estiva), in crescita del 15% rispetto ad un anno fa.

Grana Padano

Si conferma improntato alla stabilità l’andamento dei prezzi all’ingrosso del Grana Padano. A Milano prezzi invariati sia per le stagionature brevi che lunghe, mentre a Mantova si è osservato un leggero ribasso per lo stagionato 14 mesi (-0,6% rispetto all’ultima rilevazione prima della pausa estiva) che per lo stagionato 20 mesi (-0,5%).

Il confronto anno su anno rimane positivo, con una crescita più accentuata per le stagionature brevi (+14,6% per lo stagionato 10 mesi quotato a Mantova).

Parmigiano Reggiano

Scenario simile a quanto visto per il Grana Padano anche per il Parmigiano Reggiano: i listini all’ingrosso non hanno evidenziato variazioni alla ripresa dopo la pausa estiva. Fermi i prezzi su tutte le principali piazze di scambio e per tutte le stagionature.

Il rialzo rispetto allo scorso anno si conferma consistente, con incrementi nell’ordine del +30% per le stagionature brevi e del +20% per quelle più lunghe.

Bovini vivi

Si confermano i segnali positivi nel mercato dei bovini da macello, grazie al buon andamento della domanda. L’ultima settimana di agosto ha mostrato rialzi sia per i vitelloni che, soprattutto, per i vitelli a carne bianca. Per questi ultimi si sono registrati incrementi di 0,10 €/kg sia a Mantova (5,10-5,20 €/kg) che a Modena (5,65-5,75 €/kg). Lentamente i prezzi si stanno riportando vicini ai livelli pre-Covid.

Seppur meno accentuati, gli aumenti settimanali hanno interessato anche i vitelloni, in particolare i capi della razza Charolaise, saliti da 2,45 a 2,49 €/kg sulla piazza di Padova. I prezzi attuali registrano una crescita del 7% su base annua ma rimangono comunque inferiori ai livelli pre-Covid.

Stazionarie le quotazioni dei capi da latte.

Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici

Prezzi prodotti zootecnici: segnali positivi per latte spot e materie grasse - Ultima modifica: 2021-08-31T12:00:22+02:00 da Alice Martini

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