Prezzi prodotti zootecnici: latte spot e crema di latte in lieve rialzo

Bmti
I dati di riferimento per i prodotti lattiero-caseari e bovini rilevati dalle Camere di commercio ed elaborati da Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi alla settimana 28 agosto-01 settembre 2023

I prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci, in chiusura di agosto, si sono mostrati al rialzo per latte spot e crema di latte. Sostanziale stabilità per gli altri prodotti monitorati.

Latte spot

In lieve rialzo le quotazioni del latte spot sulle principali piazze di scambio nell’ultima settimana di agosto. A Milano i prezzi si assestano sui 500 €/t, 2,5 €/t in più rispetto alla settimana scorsa. Un aumento di pari entità è stato registrato anche per la piazza di Verona.

I leggeri aumenti sono dipesi da una maggiore domanda a cui si è contrapposta un lieve calo della raccolta per via del rialzo delle temperature. Su base mensile, i listini, tuttavia, chiudono agosto con un calo di due punti percentuali rispetto a giugno. Su base annua la variazione risulta pari a -23%.

Un timido aumento è stato riscontrato anche per il latte di importazione, sia il prodotto francese che tedesco quotato a Milano (entrambi +0,5%), che continuano ad essere trattati a sconto rispetto al prodotto nazionale, quest’ultimo più alto di circa 45 €/t.

Nessuna variazione per il latte di origine biologica che resta sui 597,50 €/t.

A livello continentale, secondo gli ultimi dati del Milk Market Observatory della Commissione europea, i prezzi medi del latte hanno subìto a luglio un nuovo ribasso mensile, seppur lieve (-0,6%), dando seguito al trend negativo in atto dagli esordi del 2023.

Materie grasse

Settimana all’insegna della stabilità per il comparto nazionale delle materie grasse. A Milano il burro pastorizzato si attesta sui 4,30 €/kg, di fatto la metà rispetto ai valori di un anno fa. Tengono anche le piazze di Cremona e Mantova. Su base mensile, i listini perdono però il 4% rispetto a luglio.

Flessioni si sono manifestate anche per il burro di centrifuga di Kempten (-1,4%), che si attesta sui 4,32 €/kg, e l’olandese Verse Boter (-2,5%).

Tornando ai listini nazionali, resta invariato anche lo zangolato quotato sulla piazza di Milano. In controtendenza i prezzi della crema di latte nazionale che guadagnano quasi due punti percentuali portandosi sui 2,28 €/kg, valore che non si registrava da metà giugno.

Grana Padano

Quotazioni invariate per i listini all’ingrosso del Grana Padano, fermi ormai da diverse settimane. A Milano lo stagionato 9 mesi conferma gli 8,73 €/Kg, valore in corso dagli inizi di giugno. Andamento che si è registrato anche sulle piazze di Mantova, Verona e Cremona. Su base tendenziale, i prezzi si mantengono in linea con i livelli dello scorso anno.

Nessun scostamento significativo di prezzo sul fronte estero, in particolare per il Cheddar inglese, i formaggi olandesi Edamer e Gouda e lo svizzero Emmental.

A livelli di fondamentali di mercato, secondo gli ultimi dati dell’Istat, le esportazioni dell’aggregato Parmigiano Reggiano-Grana Padano hanno raggiunto, nei primi cinque mesi del 2023, le 45mila tonnellate, in linea con lo stesso periodo dello scorso anno (-0,5%). Gli introiti monetari hanno invece archiviato una crescita del +8% grazie agli elevati prezzi medi all’esportazione.

Parmigiano Reggiano

Analogamente a quanto osservato per il Grana Padano, prosegue la fase di sostanziale stabilità anche per i listini del Parmigiano Reggiano. A Parma lo stagionato 12 mesi si attesta sui 9,98 €/kg e lo stagionato 24 mesi sugli 11,75 €/kg, valori entrambi raggiunti a giugno. Assenza di variazioni di prezzo per tutte le stagionature anche per le piazze di Modena, Mantova, Milano e Reggio Emilia.

Su base tendenziale, i prezzi restano al di sotto dei valori dello scorso anno con una media del -7,2% per la piazza di Parma.

Pecorino Romano

Si mantengono stabili i listini del Pecorino Romano dopo i cali della prima metà di agosto. In particolare, lo stagionato 5 mesi quotato a Milano ha perso 20 centesimi nell’arco di due settimane per poi assestarsi sui 13,45 €/Kg. I prezzi attuali restano più alti rispetto allo scorso anno di dieci punti percentuali.

Bovini vivi

Andamento stazionario con la presenza di qualche “più” per il comparto bovino. Tra i principali capi, i vitelloni Charolaise sulla piazza di Mantova si riportano sui 3,38 €/kg (peso vivo), guadagnando due centesimi rispetto la scorsa settimana. Aumento che si è manifestato anche per i vitelloni della razza Limousine, valorizzati 3,63 €/kg. Nessuna variazione, invece, sulla piazza di Modena che conferma i valori della settimana precedente. Restano fermi i prezzi degli incroci nazionali su entrambe le piazze.

Su base mensile, il confronto mese su mese si è rivelato negativo per tutti i capi, seppure in misura solo marginale (-0,5% circa). Su base tendenziale, il divario rispetto allo scorso anno resta lievemente positivo, talvolta azzerandosi come nel caso dei vitelloni Charolaise quotati sulla piazza lombarda.

Fermi sui livelli di fine luglio i vitelli a carne bianca.

Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici

Prezzi prodotti zootecnici: latte spot e crema di latte in lieve rialzo - Ultima modifica: 2023-09-05T21:52:27+02:00 da Alice Martini

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