Emendamento di Lega e FdI, le multe sulle quote latte vanno ricalcolate

La proposta per chiudere in parte la vicenda delle quote latte è stata approvata in aula al Senato in sede di conversione del decreto Salva–infrazioni

quote latte
Il ricalcolo scatta solo per i produttori di latte che hanno una sentenza definitiva che annulla la sanzione e quelli che hanno fatto ricorso contro le multe sulle quote latte

Le multe per il superamento delle quote latte dovranno essere ricalcolate.

Lo stabilisce larticolo 10-bis ("Disposizioni urgenti in materia di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari. Procedura di infrazione n. 2013/2092”) del decreto Salva–infrazioni n. 69/2023. Si tratta di un emendamento approvato in aula al Senato in sede di conversione in legge del decreto (che diventa Disegno di legge 755) che contiene disposizioni urgenti per l'attuazione degli obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e la risoluzione delle pendenze.

La proposta, che si propone di chiudere in parte la vicenda delle quote latte e del superprelievo per le eccedenze, è stata presentata dai senatori Giorgio Maria Bergesio, Gian Marco Centinaio, Elena Murelli e Claudio Borghi della Lega e da Luca De Carlo di Fratelli d'Italia.

Nelle campagne comprese tra il 1995/96 e il 2008/09 l'Italia avrebbe, infatti, applicato regole di compensazione non corrette rispetto a quanto previsto dai regolamenti comunitari, fissando criteri di priorità nell'attribuzione delle quote inutilizzate non in linea con tre sentenze della Corte di giustizia europea emesse tra la metà del 2019 e l'inizio del 2022 (del 27 giugno 2019, dell'11 settembre 2019 e del 13 gennaio 2022).

L'emendamento per ridurre il superprelievo dovuto dai produttori con debiti per il superamento delle quote latte si applica nei confronti di coloro che hanno una sentenza definitiva che annulla l'imputazione della sanzione stabilendo un ricalcolo delle multe con tre impostazioni differenti e nei confronti di coloro che hanno presentato ricorso per contestare la sanzione.

Produttori di latte con sentenza definitiva che annulla la multa

Per questa prima categoria si applicano questi criteri nell'ordine:

  1. dalla campagna 1995/96 alla campagna 2002/03 la riduzione del prelievo è eseguita con un «taglio lineare riduzione lineare in modo proporzionale ai quantitativi di riferimento a disposizione di ciascun produttore»;
  2. dalla campagna 2003/04 alla campagna 2005/06 la riduzione del prelievo segue cinque criteri di priorità: i produttori per i quali è accertato che la sanzione non sia dovuta, gli allevatori localizzati in montagna, quelli delle aree svantaggiate, i produttori con eccedenze non superiori al quantitativo della quota individuale disponibile. Infine, eventuali ulteriori disponibilità sono assegnate attraverso una riduzione lineare proporzionale alla quota aziendale;
  3. dalla campagna 2006/07 alla campagna 2008/09 si applicano criteri di riduzione analoghi a quelli precedenti. In questo caso sono due le priorità, la prima riservata ai produttori con surplus inferiore al 5% e la seconda agli allevatori la cui quota aziendale risulti inferiore al 50% della media nazionale. Anche in questo caso eventuali ulteriori residui sono assegnati con il criterio lineare.

I nuovi conteggi di Agea sarannno notificati ai produttori che dovranno pagare il superprelievo (comprensivi degli interessi calcolati a partire dal 27 giugno 2019). Nel caso il prelievo ricalcolato dovesse risultare superiore a quanto comunicato in precedenza, al produttore verrà notificato l'importo meno oneroso.

I ricalcoli degli importi vanno pagati subito o rateizzati

Una volta ricevuta la comunicazione di Agea, il destinatario potrà  pagare subito la somma richiesta, oppure aderire, entro 60 giorni dalla notifica, alla rateizzazione concessa dalla legge n. 51 del 2022 (vedi qui), di recente autorizzata dalla Commissione europea. La rateizzazione del pagamento può arrivare a 13, 22 o 30 anni, in base all'importo del prelievo imputato.

Produttori di latte che hanno fatto ricorso

Il ricalcolo delle multe sulle quote latte riguarda anche una seconda categoria, quellla dei produttori che hanno fatto ricorso contro le multe sulle quote latte, contestando i metodi di calcolo.

In questo caso i produttori dovranno presentare domanda di ricalcolo entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione. A questo punto Agea applica le stesse procedure previste in precedenza e comunica l'esito dei nuovi conteggi.

Gli interessati avvranno 30 giorni di tempo per comunicare ad Agea l'eventuale non accettazione del provvedimento e continuare il contenzioso. Senza alcuni comunicazione il ricalcolo si intende accettato e il produttore dovrà pagare la sanzione, oppure aderire alla rateizzazione.

 

Emendamento di Lega e FdI, le multe sulle quote latte vanno ricalcolate - Ultima modifica: 2023-07-26T18:35:10+02:00 da Francesca Baccino

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