Copagri, subito un pacchetto d’interventi per la crisi della zootecnia

Diverse le richieste presentate da Copagri nelle manifestazioni di piazza a Milano e Brescia per ridare liquidità agli allevatori

Sulla questione delle quote latte sollecitata la convocazione di un tavolo a Palazzo Chigi e il blocco di tutte le riscossioni

Annullamento dei contributi previdenziali per un anno e blocco del pagamento delle spese dei Consorzi di Bonifica. Sono alcune delle richieste degli allevatori di Copagri Lombardia scesi oggi in piazza a Milano e Brescia (vedi qui) con un corteo di trattori per manifestare e lanciare l’allarme sulla crisi della zootecnia.

Il presidente della Copagri Lombardia e dell’Apl (Associazione produttori lombardi) Pianura Padana, Roberto Cavaliere, ha sollecitato anche interventi di ristrutturazione del debito pregresso per le aziende zootecniche, attraverso mutui trentennali a tasso fisso dell’1% con garanzie Ismea, e il contestuale anticipo al 31 luglio 2022 della Pac, comprese le risorse aggiuntive agli aiuti accoppiati, pari a circa 120 milioni di euro, stanziati per il pacchetto Ue crisi Ucraina, più ulteriori risorse nazionali, da destinarsi anche alle aziende con multe quote latte.

«A fronte del perdurante stato di sofferenza della zootecnia lombarda, che al pari di quella nazionale è da tempo stretta nella morsa tra gli aumenti record dei costi di produzione e dell’energia e gli effetti della siccità, che sono andati ad aggiungersi all’annosa questione delle quote latte, alle problematiche ataviche del comparto e alle ripercussioni dell’ondata pandemica e del conflitto russo-ucraino, riteniamo prioritario - ha detto Cavaliere - un intervento immediato del governo che possa dare ossigeno ai tantissimi allevatori sull’orlo del baratro».

Sulla questione delle quote latte chiesto il blocco delle riscossioni

Cavaliere, che è stato ricevuto dall’Assessore regionale all’agricoltura, Fabio Rolfi, dal Prefetto di Milano, Renato Saccone, e dal Prefetto di Brescia, Maria Rosaria Laganà, ha sollecitato anche la convocazione di un tavolo di crisi a Palazzo Chigi  sulla questione delle quote latte per definire e concordare delle proposte che tengano conto dei recenti pronunciamenti della Corte di Giustizia Ue.

Copagri ha anche chiesto il blocco immediato di tutte le riscossioni in atto operate da Agea e dall’Agenzia delle Entrate, con il conseguente annullamento di tutti gli atti notificati da settembre 2021 ad oggi.

Cavaliere  ha ricordato che «la situazione di crisi rischia di far letteralmente scomparire almeno un terzo degli allevamenti della Regione Lombardia, da cui dipende circa la metà della produzione lattiero-casearia nazionale, con la concreta eventualità di perdere 12-15 milioni di quintali di latte, pari al 10% circa della produzione nazionale, e di arrecare gravissimi e irreparabili danni al tessuto produttivo del Paese.

Copagri, subito un pacchetto d’interventi per la crisi della zootecnia - Ultima modifica: 2022-07-14T18:01:24+02:00 da Francesca Baccino

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