Continua la tendenza al rialzo del prezzo del latte bovino alla stalla. Secondo i dati indicati da Assolatte (Associazione nazionale delle imprese della trasformazione del latte) sulla base delle rilevazioni della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, il latte spot nazionale è stato quotato 66,75 euro/100 kg nella seduta del 5 settembre 2022.
Rispetto al listino dello scorso agosto, che segnava 64,68 euro/100 kg, l’incremento del prodotto d’occasione, libero dai contratti con l’industria di trasformazione, è del 3,2%. L’aumento, rispetto al prezzo del latte spot di 40,5 euro/100 kg rilevato a settembre 2021, è del 64,8%.
Prodotto francese e tedesco prezzo ancora in crescita
A settembre 2022 sono cresciute anche le quotazioni del latte spot tedesco e francese. La materia prima d’occasione francese si è posizionata a quota 63 euro/100 kg, un valore in aumento del 3,3% rispetto ai 61 euro/100 kg rilevati nel mese precedente.
Su base annua il latte spot francese ha segnato un progresso del 61% partendo da 39,12 euro/100 kg.
Ancora più elevato il listino del latte spot tedesco che a settembre 2022 segna 65 euro/100 kg, un dato in crescita del 2,8% rispetto al mese precedente. Un anno fa il latte d’occasione tedesco era stato pagato 41,62 euro/100 kg, quindi il prezzo è aumentato del 56,2%.
Il prezzo del latte spot italiano resta, quindi, leggermente superiore a quello del prodotto tedesco e francese.
Listino del burro Ue +78% l’aumento annuo
Per quanto riguarda i prezzi delle commodity del settore lattiero caseario, in base ai dati pubblicati dal Milk market observatory (https://ec.europa.eu/agriculture/market-observatory/milk_it) della Commissione europea (che stima i trend delle quotazioni nei ventisette Paesi dell’Unione europea), nella settimana che è terminata il 28 agosto 2022, è risultato di segno leggermente negativo solo il latte intero in polvere, mentre burro e latte scremato in polvere hanno continuato a valorizzarsi rispetto alla settimana precedente.
Entrando nel dettaglio il valore del burro è stato stimato 716 euro/100 kg, un prezzo in crescita dello 0,3% rispetto a quello della settimana precedente. Confrontato con la quotazione dello scorso anno, il burro ha messo a segno una crescita del 78%.
I dati della Commissione europea mostrano anche che nell’ultima settimana di luglio 2022 il burro valeva 711 euro/100 kg e nell’ultima settimana di giugno 2022 è stato quotato 722 euro/100 kg. Il prezzo del burro Ue è in lieve flessione negli ultimi mesi.
Polvere di latte Ue valore in calo negli ultimi mesi
Nella settimana conclusa il 28 agosto scorso il listino medio del latte scremato in polvere (skim milk powder) ha evidenziato, in base alle valutazioni del Milk market observatory, una lieve crescita (+1%) fermandosi ai 370 euro/100 kg contro i 367 euro/100 kg della settimana precedente. Nell’ultima settimana di luglio 2022 il latte scremato in polvere era stato pagato mediamente 377 euro/100 kg e nell’ultima settimana di giugno 2022 era stato quotato 401 euro/100 kg. La tendenza di questi ultimi mesi è quindi quella di una flessione costante del prezzo della polvere di latte scremato. Nell’ultimo anno la commodity ha guadagnato il 47%.
In leggero calo il valore del latte in polvere intero (whole milk powder): sempre nella settimana che finisce il 28 agosto 2022 si è attestato a 484 euro/100 kg, un dato in flessione dell’1,4% rispetto alla settimana precedente. Nell’ultima settimana di luglio 2022 è stato quotato 487 euro/100 kg e nell’ultima settimana di giugno il prezzo segnava 508 euro/100 kg. Anche in questo caso il prezzo negli ultimi mesi risulta in netta riduzione. Nell’ultimo anno, tuttavia, il listino del latte intero in polvere ha messo a segno un aumento del 54%