Fabiano Barbisan, presidente dell’Aop Italia Zootecnica, Associazione di organizzazioni di produttori di bovini da carne e carne bovina, e Carlo De Masi, presidente di Adiconsum, Associazione difesa consumatori e ambiente promossa dalla Cisl, hanno firmato e diffuso oggi una “lettera aperta”. Destinatari: i consumatori e la grande distribuzione organizzata.
Una lettera con la quale, di fronte ai problemi economici causati da coronavirus, rivolgono un appello a chi vende e a chi compra la carne bovina: cercate di favorire l’acquisto di carne prodotta in Italia. Possiamo vedere la lettera cliccando qui: LETTERA APERTA A CONSUMATORI E GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA .
Le due associazioni sottolineano: stiamo assistendo a un aumento vertiginoso di vendita di carne di importazione, quest’ultima ha raggiunto il 47% delle vendite, in Italia. Ma la cosa non va bene perchè a causa dell’emergenza Covid-19 la situazione economica e di mercato è diventata particolarmente critica.
Per questo scrivono: “Intendiamo rivolgerci ai consumatori per dare un aiuto concreto agli allevatori italiani in un momento critico per l’economia del nostro paese. Invitandoli a consultare le etichette sulla certificazione del prodotto, privilegiando l’acquisto di carne che riporti, oltre al Paese di provenienza, anche la scritta Allevato in Italia”.
Le motivazioni di questo appello non mancano. Risiedono non solo nella qualità della carne nazionale: “Adiconsum conosce come lavorano gli allevatori italiani, soprattutto in materia di sicurezza alimentare, e questo diventa un presupposto di garanzia per i consumatori”.
Ma risiedono anche in un secondo importante aspetto: “Gli allevatori, in questo momento di difficoltà, in fondo chiedono solo di privilegiare l’acquisto delle loro produzioni per aiutarli a tenere aperte le aziende”.