XIII Giornata dell’Allevatore per un’economia a misura d’uomo

giornata allevatore
Una fattrice del Cavallo Agricolo da Tiro Pesante Rapido e una bovina di razza Chianina tra gli animali della “Stalla sotto il cielo”, a Piazza Pio XII, Roma.
Gli allevatori italiani hanno onorato il loro santo patrono

Il 17 gennaio, giorno in cui si onora Sant’Antonio Abate, patrono di uomini e animali, ha coinciso quest’anno, nella XIII Giornata dell’Allevatore organizzata a Roma e in Vaticano da Aia, dalle Associate territoriali e da Coldiretti, con un messaggio forte e un impegno degli allevatori italiani a lavorare sempre più per la sostenibilità.
Nei giorni dei festeggiamenti, infatti, anche Aia, assieme ai promotori, ha aderito al Manifesto di Assisi per un’economia a misura d’uomo e contro la crisi climatica. Un’aggregazione di imprese, organizzazioni e cittadini voluta da Fondazione Symbola, dai vertici di Coldiretti, di Confindustria e di altri rappresentanti di importanti realtà impegnate nel settore dell’energia, della bioplastica e dell’editoria religiosa per affrontare problemi globali quali il cambiamento climatico e le emissioni nocive in atmosfera.
Un appello alla sostenibilità dell’attività in zootecnia lanciato anche dalla “Stalla sotto il cielo”, allestita in Piazza Pio XII, dal presidente Aia Roberto Nocentini che assieme al direttore generale Roberto Maddé e a numerosi dirigenti delle Associate territoriali e di razza e specie hanno partecipato alla Santa Messa in San Pietro, celebrata dal cardinale Angelo Comastri, arciprete vicario di Papa Francesco per la Città del Vaticano, e successivamente alla benedizione delle famiglie degli allevatori, dei cittadini e dei turisti convenuti di fronte al Colonnato del Bernini per assistere poi alla tradizionale sfilata di cavalli e cavalieri.
“Voi allevatori – ha detto il Cardinal Comastri nella sua omelia – siete la parte più seria e sana della società. Avete la grande responsabilità ma anche la fortuna di essere custodi di una parte importante del Creato, un ruolo che ricoprite con dedizione, sacrificio e umiltà”. Un messaggio rilanciato dal presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini: “Quando chiude una stalla si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado”.

XIII Giornata dell’Allevatore per un’economia a misura d’uomo - Ultima modifica: 2020-02-07T09:15:42+01:00 da Lucia Berti

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