Rinasce in Puglia l’interesse per il maiale nero

maiale nero
A Sannicandro Garganico durante uno di questi incontri in aziende zootecniche puglies
L’allevamento del suino Apulo Calabrese al centro di un ciclo di incontri

Dopo un periodo di ripresa dell’allevamento del suino Apulo Calabrese avvenuto alla fine degli anni ’90 nella zona dei Monti Dauni, si risveglia in Puglia l’interesse per l’allevamento di questa razza di maiale nero, originaria proprio di questa Regione e diffusasi lungo le direttrici viarie dell’epoca romana in tutto il Centro-Sud, assumendo via via denominazioni locali secondarie. Grazie infatti al contributo operativo di Anas, nel mese di agosto sono stati realizzati due incontri con la presenza di numerosi allevatori, presso due delle tre aziende recentemente certificate per l’ammissione al Libro genealogico della razza Apulo Calabrese.

Gli incontri sono avvenuti presso l’azienda Il Favaro Bio di Sannicandro Garganico in provincia di Foggia e l’azienda Chirulli Piccolo di Carbotti Francesco di Martina Franca in provincia di Taranto, alla presenza dei tecnici Anas Francesco Nen e Manuel Covino che hanno illustrato l’attività dell’Associazione nel campo del miglioramento genetico dei suini in generale e della razza Apulo Calabrese in particolare, anche attraverso la attuazione del progetto Suis.2, del veterinario della Ausl Antonio Contessa e del direttore dell’Ara Giorgio Donnini.

Donnini si è soffermato sulle prospettive di un allevamento di tipo semiestensivo che tutela la biodiversità e il benessere animale ed è altamente sostenibile potendo attivare una economia circolare attraverso l’utilizzo di sottoprodotti nell’alimentazione, generando di contro produzioni di salumi di elevata qualità e sempre più ricercati dai consumatori. Inoltre Donnini si è soffermato sui benefìci che questo tipo di allevamento può avere sia nel coinvolgere giovani allevatori e sia nell’evitare lo spopolamento delle aree interne della Regione.

E a testimonianza dell’interesse dei giovani per questo tipo di allevamento si segnala la presenza all’incontro di Sannicandro Garganico in quanto interessato all’allevamento delle razze autoctone del Gargano del giovane allevatore Michele Totaro, protagonista dell’ultima edizione de “Il contadino cerca moglie”, un reality andato recentemente in onda sul canale nazionale Discovery.


Anareai incontra i soci della Sardegna

Quest’estate il presidente di Anareai (Associazione nazionale allevatori razze equine e asinine italiane) Luca Marcora e il direttore Matteo Vasini hanno presentato la nuova Associazione agli allevatori delle razze equine ed asinine della Sardegna (cavallo del Sarcidano, della Giara, asino Sardo e dell’Asinara) accompagnati dal presidente e dal direttore di AarSardegna Luciano Useli Bacchitta e Aldo Manunta.

A Ozieri i vertici Anaerai hanno incontrato Raffaele Cherchi dell’Agris.

In un altro incontro la nuova Associazione è stata presentata all’assessore regionale all’Agricoltura, Gabriella Murgia, la quale ha evidenziato le importanti sinergie che possono crearsi tra l’Agris, Anareai ed Aars nella tutela e valorizzazione delle razze equine e asinine della Sardegna. Nel corso dell’incontro il presidente Marcora ha evidenziato come la proposta di legge 42/a “Riordino del comparto ippico”, che presto verrà discussa in Consiglio regionale e che punta a ricostituire una agenzia dedicata al settore, sia un passo necessario e condivisibile.

Inoltre c’è stato un meeting con una trentina di allevatori del sud Sardegna, i quali hanno accolto con favore il nuovo organismo associativo.

C.M.

Rinasce in Puglia l’interesse per il maiale nero - Ultima modifica: 2021-09-23T11:25:10+02:00 da Lucia Berti

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