Eurocheval 2022 a Offenburg, riflettori sull’allevamento equino italiano

Grazie alle Ana, socie del comparto equidi, e all’Aia si è raggiunto l’obiettivo di promuovere l’allevamento italiano di cavalli in Germania

L’Italia, Paese ospite dell’edizione di quest’anno, ha raccolto consensi sia nelle presentazioni tecniche che in quelle spettacolari

Bilancio positivo per la spedizione della rappresentanza italiana all’edizione 2022 di Eurocheval, una delle manifestazioni più prestigiose del panorama equestre continentale che si è svolta a Offenburg (Germania) da giovedì 25 a domenica 28 agosto scorsi.

In continuità con le partecipazioni di Aia (Associazione italiana allevatori e Federazione delle associazioni nazionali) - Italialleva alle manifestazioni dedicate al settore allevatoriale all’estero, è stato raggiunto l’obiettivo di una promozione e valorizzazione, dal punto di vista tecnico e commerciale, dell’allevamento equino nazionale e del prodotto-cavallo.

La vetrina di cavalli allevati in Italia

Il Sistema allevatoriale nazionale era stato invitato ufficialmente dagli organizzatori tedeschi, essendo l’Italia il Paese ospite dell’edizione 2022 di Eurocheval. Aia e le Associazioni nazionali di razza equine, Enti selezionatori aderenti a FedAna, hanno consentito una significativa e nutrita partecipazione di cavalli e cavalieri, che hanno ben figurato sia nelle presentazioni tecniche che in quelle più a carattere spettacolare.

Anacrhai (Cavallo Haflinger Italia), Anam (Cavallo Maremmano), Anacaitpr (Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido) e Anareai (con cavalli di razza Bardigiana, Catria, Lipizzano, Murgese e Tolfetano) hanno garantito la presenza di una trentina di soggetti in rappresentanza della ricca biodiversità equina allevata nel nostro Paese, anche grazie a una maggiore disponibilità di spazi assicurata dagli organizzatori.

Un ringraziamento particolare, da parte di Aia e di FedAna, va a tutti gli allevatori ed ai cavalieri che hanno partecipato alla spedizione in terra tedesca: l’entusiasmo con cui è stata accolta la delegazione italiana può essere riassunto nella espressione “Bella Italia!” con la quale la pagina social  ufficiale di Eurocheval ha salutato le esibizioni tricolore, in apertura di una ampia galleria di immagini.

Un successo, quindi, decretato anche grazie all’inserimento, a più riprese, delle razze italiane nel “Breed Show”, nel “Top Show” e nel “Galà serale”, oltre naturalmente alla passerella a noi dedicata nella “Serata Italiana”.

Nel padiglione Italia spazio anche alla promozione agroalimentare

 Oltre alla parte strettamente equestre, nel Padiglione Italia ad Offenburg grande interesse tra il numerosissimo pubblico della fiera tedesca hanno suscitato gli spazi e momenti dedicati alla promozione dell’agroalimentare e dell’artigianato made in Italy : una vetrina che ha consentito di coniugare allevamento, territorio e produzioni tipiche di eccellenza del nostro Paese in un contesto di respiro internazionale.

Spaziando in più settori produttivi, espressione di diversi territori, sono stati presenti gli espositori: Società Agricola Fratelli Brugnoli di Bardi, in provincia di Parma (produzione e vendita formaggio Parmigiano Reggiano biologico), Masseria La Lunghiera di Turi (azienda agricola biologica ed agrituristica, specializzata nella produzione e vendita di prodotti lattiero-caseari tipici della Murgia barese), Mallfashion, sartoria maremmana di Castel del Piano-Grosseto (produzioni sartoriali artigianali, abbigliamento e accessori) e Creazioni Artigiane di Serravalle Pistoiese (cuoieria artigianale).

Eurocheval 2022 a Offenburg, riflettori sull’allevamento equino italiano - Ultima modifica: 2022-08-31T19:35:29+02:00 da Francesca Baccino

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome