Prezzi prodotti zootecnici: il Grana Padano si conferma in crescita

prezzi prodotti zootecnici
I dati di riferimento per i prodotti lattiero-caseari e bovini rilevati dalle Camere di commercio ed elaborati da Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi alla settimana 18-22 aprile 2022

I prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci, nella terza settimana di aprile, hanno subito un incremento per quel che riguarda il latte spot, il Grana Padano e i vitelloni da macello. Di contro, i listini delle materie grasse e del Parmigiano Reggiano sono stati interessati da poche variazioni. Segno negativo per i vitelli a carne bianca.

Latte

Nella terza settimana di aprile proseguono i rialzi per i listini del latte spot di origine nazionale. A Milano le quotazioni si attestano sui 510–520 €/t, per un prezzo medio di 515 €/t, in aumento del +1,5% rispetto alla scorsa settimana. Il listino si mantiene per la terza settimana consecutiva sopra la soglia significativa dei 500 €/t, toccata solo un’altra volta negli ultimi dieci anni, e si porta a ridosso del massimo storico di 517,50 €/t registrato nel novembre del 2013. In termini tendenziali, la crescita media annua dei listini del latte spot si mantiene sopra il 55%.

Poco mossi i listini del latte spot di provenienza estera a Milano, con aumenti nell’ordine del +0,5% sia per il prodotto francese che tedesco. A livello continentale persiste il quadro di deficit della raccolta rispetto alla domanda, in particolare tra i principali paesi produttori. Secondo gli ultimi dati Eurostat, per Germania e Olanda, che combinano per circa un terzo della produzione continentale di latte, si osservano nei primi due mesi dell’anno cali produttivi rispettivamente del -1,3% e del -2,1% rispetto allo stesso periodo del 2021. Estendendo il confronto ai primi due mesi del 2020, i cali percentuali si dilatano fino a toccare il -5% per la Germania e il -5,6% per l’Olanda.

Timidi rialzi per il latte di origine biologica a Milano che sale del +0,5% rispetto a sette giorni fa, attestandosi sui 555–570 €/t.

Materie grasse

Dopo un graduale rallentamento osservato nelle ultime settimane, nella terza settimana di aprile si arresta la corsa dei listini nazionali delle materie grasse, a conferma della fase di stabilizzazione in atto. Il burro pastorizzato resta invariato su tutte le principali piazze, con le quotazioni che si mantengono, comunque, ai massimi dell’ultimo decennio. In particolare, stabili sui 5,27 €/kg i listini a Milano e sui 5,10 €/kg a Mantova.

Anche a livello europeo si conferma la fase di assestamento del mercato del burro rispetto ai picchi massimi registrati nelle ultime settimane. In Germania, dopo il riposizionamento di sette giorni fa (-2,7%) rispetto al massimo storico di 7,30 €/kg rilevato due settimane fa, il burro di centrifuga di Kempten si mantiene pressoché invariato (+0,3%), attestandosi questa settimana su un valore medio di 7,13 €/kg. Poco mosse le quotazioni in Francia (+0,8%) mentre restano invariate in Olanda.

Stabile l’intero comparto delle materie grasse. Lo zangolato si mantiene a Milano sugli stessi livelli della scorsa settimana (5,07 €/kg, massimo degli ultimi dieci anni), così come la crema di latte nazionale, invariata a Milano sui 3,48 €/kg.

Grana Padano

Continua la corsa dei listini del Grana Padano con aumenti su tutte le principali piazze, ancora più decisi di quelli delle settimane scorse, pari in media a un +2,8%. A Milano il prodotto fuori sale cresce del +4,5%, arrivando a 6,95 €/kg. Va evidenziato che gli aumenti registrati nelle scorse settimane non avevano mai superato il 2,3%. Il prodotto oltre i nove mesi di stagionatura cresce del +3,8% mentre il Grana Padano stagionato oltre i sedici mesi raggiunge la soglia dei 9,03 €/kg, segnando un + 3,4%. Rispetto ad un anno fa l’andamento dei listini vede un rincaro medio in continua crescita, arrivato ora al 12,9%.

La crescita tendenziale dei listini si conferma più accentuata per le forme meno stagionate e meno significativa sulle forme stagionate oltre 15 mesi.

Decisi rialzi anche per i principali formaggi monitorati dalla Commissione europea: l’Emmental cresce fino a 5,24 €/kg (+1,6%), l’Edam arriva a 4,46 €/kg (+1,4%), il Gouda a 4,23 €/kg (+0,8%), mentre il Cheddar si attesta sui 3,83 €/kg (+0,4%).

Parmigiano Reggiano 

Anche nella terza settimana di aprile i listini del Parmigiano Reggiano si confermano stabili, crescendo mediamente del +0,2% rispetto alla settimana precedente. Sulla piazza di Milano si riscontrano rialzi leggermente più significativi, con tutte le stagionature in crescita mediamente dello 0,4%. Il prodotto stagionato 12 mesi arriva 10,60 €/kg, mentre quello stagionato 30 mesi e oltre arriva a 13,43 €/kg.

La variazione su base annua continua a crescere, attestandosi ora a +2,8%, con picchi del 5% per le forme più stagionate. Va sottolineato che sebbene i prezzi di questi primi mesi del 2022 segnino dei rialzi rispetto al 2021, tuttavia rimangono ancora inferiori ai livelli pre- pandemici per tutte le stagionature.

Bovini vivi

L'ultima rilevazione ha mostrato rialzi più sostenuti nel mercato dei bovini da macello rispetto alla sostanziale staticità delle ultime settimane. I vitelloni da macello, in particolare, toccano nuovi massimi storici, con aumenti medi nell’ordine del +1% per tutte le razze. Tra i principali capi, i vitelloni Charolaise aggiungono a Mantova 3 centesimi rispetto alle quotazioni della scorsa settimana raggiungendo i 3,29 €/kg (peso vivo), mentre le razze da incroci nazionali toccano quota 2,75 €/kg (peso vivo) a Modena.

In lieve controtendenza i vitelli a carne bianca che dopo tre settimane di stabilità arretrano su tutte le principali piazze, con punte del -1,6% a Mantova. In termini tendenziali, si mantiene sulla soglia record del +30% la variazione media delle quotazioni dei vitelli a carne bianca rispetto a dodici mesi fa.

Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici

Prezzi prodotti zootecnici: il Grana Padano si conferma in crescita - Ultima modifica: 2022-04-27T22:24:05+02:00 da Alice Martini

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