Se c’è un settore produttivo attento al rispetto dell’ambiente, questo è proprio quello che ultimamente in tivvù viene accusato delle peggiori nefandezze, la zootecnia. Non staremo ora a dire quanta faciloneria, superficialità, o peggio impiego consapevole di fake news ci siano dietro queste accuse, IZ lo ha già fatto a fondo sul sito internet e su facebook. Limitiamoci piuttosto a sottolineare come mai affermiamo che la zootecnia è al contrario particolarmente attenta all’ambiente.
È tale perchè il territorio addirittura lo difende, soprattutto nelle aree marginali. Lo difende con la foraggicoltura in collina, con il pascolo, con lo stesso insediamento delle aziende in queste zone. Ma è tale anche perchè si preoccupa attivamente di contenere l’impatto ambientale della propria produzione di deiezioni animali.
Un esempio di quest’ultimo tipo di attenzione lo vediamo nel dossier del numero 8.2020 dell’Informatore Zootecnico, appena uscito. Un dossier dedicato alla gestione dei reflui zootecnici e incentrato sui contenuti tecnici e gestionali messi a disposizione degli allevatori dallo staff del professor Giorgio Provolo dell’Università di Milano. Dove si indicano procedure tecniche, opportunità tecnologiche, strategie di management utili appunto a ridurre l’impatto degli effluenti sull’ecosistema.
Ma IZ 8.2020 propone anche diversi altri contributi tecnici di grande interesse, come mostra la riproduzione del sommario pubblicata qui sopra. Fra questi contributi, il servizio sulle buone pratiche di allestimento della trincea per gli insilati, dove parla lo specialista torinese Ernesto Tabacco, oppure il reportage da una azienda zootecnica d’avanguardia com’è la veronese Corte Nodari.
E poi questo numero dell’Informatore Zootecnico parla di assicurazioni in zootecnia, discute dati di mercato, ospita gli interventi dell'Aia e quelli dei consorzi dei due maggiori formaggi dop... Tutti contenuti che sono appannaggio però degli abbonati, da quelli del dossier a quelli sugli insilati o sulle assicurazioni. E abbonarsi a IZ è semplice, le poche istruzioni necessarie allo scopo si trovano su internet, al link https://goo.gl/dhpkZL