Le Prae è il nome dell’azienda agricola di Adriano Battistella, situata ai piedi dell’Altopiano di Asiago, a Carmignano di Brenta in provincia di Padova. Il nome deriva dalla denominazione dell’appezzamento dove è situata l’azienda, spiega l’allevatore mostrando le antiche carte topografiche. La superficie aziendale si estende per 100 ettari ed è costituita da 50 ettari di prato stabile e 50 ettari di rotazione a mais, frumento e soia.
Adriano alleva bovine da latte, la mandria è costituita da 180 vacche in lattazione e 170 manze da rimonta, il latte prodotto viene conferito alle Latterie Vicentine. La produzione media è di circa 120 quintali di latte per vacca, quindi annualmente produce circa 20.000 quintali di latte.
Un’attenzione particolare
L’allevatore da qualche anno applica dei sensori, tag auricolari, alle sue bovine e grazie ad essi riesce a monitorare le varie attività degli animali e, con l’utilizzo di un software, riesce a controllare quale animale è in calore, quale è prossimo al parto e le varie attività come la ruminazione, il tempo di deambulazione e di riposo. E soprattutto questo sistema dà all’allevatore una maggior tranquillità perché riesce a tenere la mandria sotto controllo.
Il primo cambiamento significativo riscontrato con l’utilizzo dei tag ha riguardato la fertilità degli animali. Adriano aveva buoni risultati anche prima ma grazie agli orecchini riesce a cogliere subito i ritorni in calore e quindi capire esattamente quando rifecondare.
In ufficio Adriano ha poi mostrato il computer dove è installato il software di gestione; è un ottimo programma che fornisce tantissimi dati riguardanti le singole bovine e grazie al quale l’allevatore può consultare report e grafici che gli consentono di sapere, ad esempio, quanti parti avrà entro fine anno.
Parlando con l’allevatore è scaturito quale è il progetto futuro per la sua stalla, ovvero un ampliamento ma senza aumentare il numero di animali, mantenendo quindi lo stesso numero ma dando loro maggiore spazio e quindi benessere. “Anche grazie a questo - secondo Adriano – sarà possibile migliorare la qualità e quantità del latte e aumentare gli anni di produzione dei singoli animali; consentire loro una vita migliore darà sicuramente i suoi frutti”. Quella di Adriano Battistella è un’azienda virtuosa e di aperta visione.
La collaborazione con la ditta Zago
Tornando alle colture aziendali sono quelle che costituiscono l’alimentazione delle bovine, quindi la base della razione è composta da frumento da foraggio fasciato e fieno di graminacee.
Per la preparazione della razione l’allevatore, ovviamente, si è sempre servito di carri miscelatori. Adriano racconta: “sono partito nel 1989 acquistando il primo carro unifeed di tipo orizzontale trainato, poi nel 2001 ho preso un carro miscelatore semovente di tipo verticale perché sembrava la strada del futuro” e spiega che il passaggio da carro trainato a semovente ha apportato un notevole risparmio di tempo essendo più rapido nel carico del fieno e le altre operazioni risultano più comode. Ma nel 2011 Adriano torna a scegliere il tipo orizzontale e, dopo un periodo di prova, acquista il primo carro della ditta Zago di capienza 17 m3. Il motivo della scelta di quest’ultimo carro è la maggior velocità di macinazione.
“Siam passati – afferma soddisfatto Adriano - da 80 a 20 minuti per ottenere la giusta misura di taglio per la razione delle vacche. Grazie al miglior taglio, più preciso e omogeneo, ho notato fin da subito una miglior qualità del latte”.
Continua: “dopo dieci anni, nel 2021, ho sostituito il carro da 17 m3 con uno da 24 m3, che è quello ancora oggi presente in azienda, per il semplice fatto che avevo esigenza di uno di capienza maggiore. Il modello che ho è il King Lion Avant. Inoltre, ho constatato anche un risparmio di circa 5.000 litri di gasolio/anno rispetto ai primi carri”.
Preparazione della miscelata
Durante la preparazione della razione inizialmente viene inserito nel carro frumento da foraggio e fieno di graminacee di produzione aziendale, i quali vengono tagliati, per ottenere la giusta lunghezza, per circa 20-25 minuti; dopodiché vengono caricate il nucleo, la farina di estrazione di soia e la farina di mais. Infine, viene caricato il silomais, sempre di produzione aziendale, e il tutto viene mescolato per circa 4 minuti.
Grazie al sistema di miscelazione “free flow mix”, brevettato, a 2+2 coclee orizzontali, composto dalla combinazione di 4 coclee per 8 diversi flussi, caratteristica del carro unifeed della ditta Zago, la miscelata viene amalgamata perfettamente per poi essere distribuita tramite un nastro di scarico laterale nelle corsie di alimentazione delle bovine.
L’allevatore racconta: “noi facciamo una miscelata al giorno per le vacche in lattazione, una ogni due giorni per le vacche in asciutta e gravide, una ogni due giorni per le bovine dai 9 ai 16 mesi e infine un’altra miscelata a settimana per le vacche in asciutta. Anche nelle vitelle dai 3 agli 8 mesi, grazie a questo carro, riesco a ottenere buoni risultati facendo un carro a secco ogni settimana. L’eccezionale omogeneità della miscelata garantisce la distribuzione della razione uniformemente lungo tutta la mangiatoia; infatti si ottiene una fibra così corta che gli animali non riescono a scegliere i vari componenti perché, secondo me, solo questa macchina riesce a fare una miscelata così omogenea. È stato un investimento sicuro”.
La serie King Lion Avant
Le caratteristiche salienti del carro unifeed King Lion Avant sono:
- Sistema di miscelazione “free flow mix” brevettato, a 2+2 coclee orizzontali.
- Trasmissione meccanica al miscelatore.
- Fresa desilatrice da 2.000 mm e canale di carico con catene in acciaio inox da 900 mm.
- Scarico posteriore alla ruota per non contaminare il prodotto
LEGGI L'ARTICOLO PUBBLICATO SU IZ 15.2024