Solvay presenta alla Cattolica il Bicar®Z

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Presentato da Solvay al workshop sulla nutrizione animale, a Bollate (Mi)

È in occasione di Expo che Solvay ha scelto di organizzare, nella propria sede di Bollate (Mi), il primo workshop internazionale sul tema della nutrizione animale, rivolto a distributori, clienti e professionisti del settore provenienti da tutta Europa. Studi scientifici realizzati da Solvay, in collaborazione con autorevoli istituti universitari, hanno dimostrato che il dosaggio giornaliero di 250 grammi di Bicar®Z (bicarbonato di sodio Solvay per uso zootecnico) nella razione alimentare di ogni vacca consente di aumentare notevolmente la produzione giornaliera di latte. Per tale ragione Solvay ha presentato "COW@250", uno slogan che unifica diverse iniziative di marketing in tutta Europa, per promuovere tale importante risultato.

Durante il workshop, il professor Francesco Masoero (Università Cattolica di Piacenza), ha illustrato i risultati di una recente prova sul campo in cui sono stati osservati gli effetti di un significativo incremento di dosaggio giornaliero di Bicar®Z nelle vacche da latte. I risultati evidenziano un aumento della produzione di latte di 1,6 kg/vacca/giorno ed effetti positivi sulla salute delle vacche e sulle performance riproduttive.

L’evento è stato anche l’occasione di fornire aggiornamenti sul settore lattiero-caseario. Alexander Anton, segretario Generale della European Dairy Association ha presentato lo scenario del settore lattiero-caseario, dal punto di vista economico e normativo.

L’offerta Solvay in ambito zootecnico non è però soltanto bicarbonato di sodio. Nel workshop sono stati presentati anche gli altri prodotti, come Caso®Feed (cloruro di calcio per uso zootecnico), Procrop™ (prodotto per il trattamento profilattico degli stoccaggi di cereali) e Rhovéa™ (aroma per il mercato zootecnico).

 

Leggi l’articolo su Informatore Zootecnico n. 18/2015 L’edicola di Informatore Zootecnico

Solvay presenta alla Cattolica il Bicar®Z - Ultima modifica: 2015-11-02T10:30:34+01:00 da Barbara Gamberini

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