"L’operatività costante è fondamentale per i nostri allevatori, sia in termini di affidabilità dei processi di mungitura che di resilienza digitale. Astronaut Max e Astronaut A5 Next sono stati progettati per offrire stabilità agli allevatori e rappresentano soluzioni di mungitura automatica a prova di futuro. Inoltre, con l'aumento dei servizi digitali nell'allevamento, la sicurezza dei dati è essenziale. Lely Hub supporta gli allevatori migliorando la sicurezza digitale tra le soluzioni Lely ed internet", afferma André van Troost, CEO di Lely.
Rendere migliore un prodotto già ottimo: Astronaut A5 Next
Con il lancio di Lely Astronaut A5 Next, Lely offre agli allevatori una soluzione di mungitura robotizzata a prova di futuro, migliorando un prodotto già ottimo. Il cambiamento più significativo è il sistema operativo completamente nuovo e all’avanguardia, che ottimizza le attività di manutenzione grazie all’assistenza da remoto e agli aggiornamenti software eseguiti a distanza.
La compatibilità con la versione precedente consente agli allevatori che possiedono un Astronaut A5 di passare ad alcune funzioni di A5 Next. Inoltre, il braccio del robot integra precisione e capacità di visione grazie a laser e telecamera, offrendo una visibilità ottimizzata durante le operazioni di aggancio dei capezzoli. Ciò contribuisce a migliorare la salute e il benessere della mandria.
Per l'Astronaut, l'aggiunta dell'Automatic milk filter automatizza l'ultima routine manuale e ripetitiva del processo di mungitura. Infine, per rendere la mungitura automatica accessibile a un gruppo più ampio di allevatori in tutto il mondo, l'identificazione delle vacche tramite Eartag ID fa ora parte del nostro portafoglio prodotti per la salute delle vacche. Da oggi, Lely Astronaut A5 Next è disponibile in commercio presso i Lely Center. Per il Canada e gli Stati Uniti, Astronaut A5 Next sarà disponibile dopo la validazione locale nel 2026.
Astronaut Max introduce un nuovo standard per la mungitura automatizzata negli allevamenti di grandi dimensioni
Lely ha l’obiettivo di portare la mungitura automatizzata in un numero sempre maggiore di allevamenti nel mondo. Attualmente Astronaut Max può connettere fino a 18 robot di mungitura Astronaut in un'unica control room ed è quindi adatto ad allevamenti da 500 a circa 1100 vacche in lattazione. Max supporta tutte le esigenze periferiche dei robot, come il vuoto, l'aria compressa, l'acqua per la pulizia, la cura della mammella e il trasporto del latte.
Astronaut Max centralizza i processi legati alla mungitura e alla pulizia e lo stoccaggio dei consumabili per i lavaggi del sistema e la cura della mammella, contribuendo a creare un ambiente di lavoro sicuro e ad ottimizzare le routine di lavoro. Mungitura e pulizia possono essere eseguite indipendentemente l'una dall'altra, il che significa che i robot di mungitura possono rimanere operativi anche durante la manutenzione e la pulizia di altri robot presenti nello stesso gruppo. Ciò aumenta in modo significativo il tempo totale di attività e la capacità di mungitura. Astronaut Max è attualmente in fase di validazione e seguirà un'implementazione graduale, a partire dal 2026.
Migliorare la resilienza digitale e la sicurezza dei dati nell'allevamento con Lely Hub
Per gli allevatori, l'allevamento e la mandria sono i beni più preziosi. Nel corso degli anni gli allevatori hanno automatizzato e digitalizzato sempre più i processi nelle loro aziende, migliorando il benessere delle vacche e incrementando le attività dell'allevamento. Quando si lavora con le soluzioni Lely come Astronaut o Vector, vari sensori raccolgono dati sulle vacche e sui robot. Lely Hub offre un dispositivo dedicato che migliora la sicurezza dei dati provenienti dai robot Lely e dalla piattaforma di gestione dei dati Lely Horizon.
Lely Hub viene installato nell'allevamento e funge da delimitazione tra i robot e il computer o il telefono cellulare dell'allevatore, ed è sviluppato e monitorato da Lely. Lely Hub offre agli allevatori tranquillità, supporta la continuità aziendale e può quindi contribuire al benessere della mandria. L'introduzione graduale è prevista a partire dal 2026.
