Come ormai noto, il Gruppo Lely ha deciso di concentrare tutte le proprie energie nella robotica al servizio degli allevamenti. In questi giorni è stata infatti annunciata la prossima vendita della Business Unit macchine agricole al gruppo Agco. Questa scelta per poter dedicare tutte le proprie energie e investimenti al 100% a un settore in forte sviluppo. Una chiara scelta strategica da parte del Gruppo che sembra essere vincente guardando ai recenti risultati ottenuti nel settore degli allevamenti XL (quelli con più di 500 vacche in lattazione). Infatti Lely ha da poco festeggiato il traguardo di ben 100 nuove partnership a livello globale con grandi stalle di oltre 500 capi.
Per premiare l’impegno e la collaborazione di questi clienti, si è dato vita a una “red cow community”. Sulla scia del successo e dell’esperienza acquisita nella gestione di grandi mandrie con il concetto Dairy XL di Lely, sono nate nuove partnership in tutto il mondo: Canada, Giappone, Stati Uniti, Germania, Turchia, Italia, Stati baltici, Regno Unito e Svezia. Negli ultimi 18 mesi c’è stata una decisa impennata del numero di contratti firmati tra Lely e allevatori di grandi allevamenti che guardano con fiducia al concetto Dairy XL per orientare le proprie scelte all’insegna dell’innovazione.
Il team Dairy XL supporta in tutto il mondo gli allevatori che desiderano automatizzare e crescere. I progetti Lely di Dairy XL nel corso del tempo stanno aumentando sempre più. Facendo leva tra i fattori chiave in un allevamento e cioè persone, animali e tecnologia, Lely aiuta le grandi aziende orientate all’innovazione a incrementare al massimo la produzione di latte, assicurando che sia di primissima qualità, che venga prodotto nel modo più efficiente possibile prestando la giusta attenzione a ogni singolo animale. Il concetto Dairy XL si adatta perfettamente sia in strutture nuove come anche in strutture già esistenti.
L’efficienza richiede modalità diverse e più funzionali di gestire un allevamento. Non basta più raddoppiare l’esistente, lavorare di più né introdurre qualche miglioramento. Al giorno d’oggi si tratta di usare in modo efficiente risorse che stanno diminuendo, come il suolo e l’acqua, per soddisfare la crescente domanda di cibo di una popolazione mondiale che continua ad aumentare.
Coert van Lenteren, del team specializzato Dairy XL di Lely, spiega: «Specie nel caso di grandi aziende, non è solo questione di automatizzare la mungitura, ma soprattutto di concentrarsi su come l’azienda viene gestita. Col tempo, i nostri clienti hanno imparato che il concetto Dairy XL non riguarda solo la riduzione della manodopera. L’automazione dell’allevamento e la disponibilità di dati consentono agli addetti di intervenire con l’azione giusta sull’animale giusto al momento giusto. Hanno così scoperto che migliora soprattutto la longevità dei loro animali, riduce l’eliminazione selettiva e aumenta il numero di manze da poter vendere».
L’obiettivo primario di Dairy XL è l’automazione efficiente degli allevamenti con più di 500 capi. Partendo dalle esigenze e dalle richieste degli allevatori, il team di esperti Dairy XL di Lely International e i loro partner locali aiutano gli allevatori a sfruttare al meglio le proprie attrezzature e a ottimizzare la gestione della propria azienda.
L’articolo è pubblicato su Informatore Zootecnico n. 7/2017
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