Un’origine popolare e dallo spiccato senso pratico, una visione strategica e orientata al mercato: questa la duplice anima di Fazi - Fiera Agricola Zootecnica Italiana, rassegna fieristica giunta alla 92a edizione, che è stata presentata questa mattina a Milano presso il Palazzo della Regione Lombardia.
Appuntamento al Centro Fiera di Montichiari (Bs), dal 14 al 16 febbraio, per una tre giorni che si annuncia quest’anno particolarmente rilevante sotto il profilo numerico e contenutistico: nove i padiglioni occupati, per un totale di 40 mila metri quadrati – dei quali 10 mila dedicati al settore zootecnico – cui si aggiunge un’area espositiva esterna. In mostra i più importanti marchi italiani e internazionali di macchine e attrezzature agricole, prodotti e attrezzature per la zootecnia, soluzioni per le stalle e le strutture di ricovero e allevamento degli animali, ma anche energie rinnovabili, sementiero, tecnologie e innovazioni per un’agricoltura e una zootecnia che guardano al futuro.
«Anche quest’anno – ha commentato Gianantonio Rosa – la Fazi registra numeri da tutto esaurito, a conferma dell’attenzione per un settore trainante dell’economia nazionale, in una provincia come Brescia che si colloca al vertice delle grandi produzioni zootecniche italiane, dal latte alla carne suina». Un ottimismo cui fanno eco le parole di Fabio Rolfi Assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Regione Lombardia: «Montichiari ha sempre avuto la capacità di porsi come rassegna anticipatrice. Non è una fiera locale, ma ha una risonanza nazionale, pur mantenendo un carattere popolare e pratico. Oltre all’aspetto economico e di business, oggi la fiera ha sempre più l’esigenza di diventare un momento di confronto, di approfondimento e di presentazione di soluzioni, con particolare attenzione al trasferimento dell’innovazione».
Temi che si ritrovano nel ricco palinsesto di eventi e convegni in programma. Tra gli appuntamenti clou: il Winter Show, Mostra regionale Lombardia della razza Frisona, Red Holstein e Jersey, promossa dall’Associazione Regionale Allevatori Lombardia, che coinvolgerà anche gli studenti degli istituti agrari del territorio; la Mostra nazionale di registro anagrafico della specie cunicola, promossa da Anci; la mostra equina dedicata al cavallo Haflinger e la mostra avicola. Sul fronte convegni, attenzione al benessere animale, alla gestione dei rischi di mercato, alla genomica, all’innovazione nella stalla e alle prospettive della nuova Pac.
Mercato latte in Italia e Lombardia
Bilancio positivo per il settore lattiero caseario nel 2019: nonostante una tendenza ribassista nel finale dell’anno, i listini si sono posizionati su valori medi più elevati di oltre il 15% rispetto al 2018, secondo un’analisi Fazi. Guardando alla Lombardia, regione che da sola produce il 44% del latte in Italia, la produzione è cresciuta dell’1,69% nei primi 11 mesi dell’anno, con un exploit particolare per la provincia di Brescia (2,54%).