Uscito IZ 18: nel dossier sul benessere animale le novità e le tendenze

Ne vediamo qui sopra il sommario. In quest’ultimo numero dell’Informatore Zootecnico i dettagli del passaggio da Crenba e Classyfarm, avvenuto l’agosto scorso. E molto altro sempre sull’animal welfare

 

Nell’agosto scorso c’è stato il passaggio dal sistema Crenba al sistema Classyfarm, una importante svolta nel capitolo della valutazione del rischio benessere animale. Quali cambiamenti questo comporta per il lavoro di allevatori e veterinari? Lo spiega ai lettori, in questo numero 18.2020 di IZ, appena uscito, il veterinario dello Zooprofilattico di Brescia Luigi Bertocchi.
Ma qui in IZ 18 c’è anche molto altro, come mostra per esempio la foto del sommario della rivista, riprodotta qui sopra. Per esempio si vede come questo articolo su Crenba/Classyfarm sia solo uno dei quattro articoli di un approfondito dossier dedicato appunto al benessere, negli altri nuove tendenze gestionali e politiche su come accostarsi all’animal welfare. E poi ci sono diversi pezzi di economia altrettanto importanti.
Tra questi un report dalla manifestazione Caseus Veneti, una descrizione di cosa offre agli allevatori il sistema Dairy Self gestito da Arap Piemonte, un approfondimento sulla mission di FedAna, la federazione delle associazioni nazionali di razza.
Ora, una ricca anteprima di IZ 18.2020 in formato digitale sfogliabile si può consultare anche su questo stesso sito internet, andando alla fine della paginata o anche solo cliccando su questo link: https://bit.ly/31rZ3Hg
Comunque resta sempre l’abbonamento la situazione più comoda per cogliere con il dovuto grado di completezza e di approfondimento tutti i contenuti specializzati professionali della rivista. Ci si può abbonare alla rivista in formato cartaceo o alla rivista nel formato digitale sfogliabile; ma come fare per abbonarsi? Tutte le istruzioni sono dettagliate al link  https://goo.gl/dhpkZL .

Uscito IZ 18: nel dossier sul benessere animale le novità e le tendenze - Ultima modifica: 2020-10-21T20:51:48+02:00 da Giorgio Setti

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