In Lombardia si torna a manifestare in piazza per le quote latte. Copagri ha annunciato per domani, 14 luglio, «una grande protesta di piazza» in tutta la Regione Lombardia, per «manifestare contro il gravissimo stato di crisi in cui versa da tempo la zootecnia nazionale e per protestare contro la gestione delle quote latte e soprattutto contro le multe che ne hanno fatto seguito».
Lo ha fatto sapere il presidente di Copagri Lombardia e dell’Apl Pianura Padana, Roberto Cavaliere, spiegando che «l’obiettivo è sensibilizzare i cittadini, la Regione Lombardia e il Governo sull’importanza di arrivare rapidamente a una soluzione condivisa che consenta di mettere fine a quasi trent’anni di incertezze ai danni dei produttori».
Proseguono le azioni di riscossione delle multe sulle quote latte
«Nei mesi scorsi - ha spiegato Cavaliere - abbiamo nuovamente assistito a una dura azione di riscossione operata dall’Agenzia delle Entrate nei confronti degli allevatori, con pignoramenti dei conti correnti e conseguenti e irreparabili effetti devastanti sulla produttività e sulla continuità aziendale» ricordando che «tali azioni si sono perpetrate nonostante i recenti pronunciamenti della Corte di Giustizia Ue, che appena qualche mese fa aveva dichiarato nulle tutte le annate oggetto di prelievi supplementari».
Manifestazioni a Milano e Brescia
È previsto l'arrivo dei trattori dalle province lombarde verso il parcheggio dell’Idroscalo di Milano, da dove intorno alle ore 11:00 si dirigeranno in corteo in Piazza Duca D’Aosta per raggiungere il palazzo della Regione Lombardia.
A Brescia, invece, i trattori si ritroveranno presso il parcheggio dell’ortomercato, da dove sempre alle ore 11:00 partirà il corteo che sfilerà per le vie della città per poi confluire davanti alla sede dell’Ufficio Territoriale Regionale.
«Oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle enormi difficoltà con le quali sono quotidianamente costretti a confrontarsi tutti gli allevatori del Paese, stretti nella morsa tra gli effetti della siccità e del caro prezzi, vogliamo mandare ha aggiunto Cavaliere - un grido d’allarme a tutti i cittadini-consumatori, con i quali ci scusiamo anticipatamente per gli eventuali disagi che si andranno a creare; in seconda battuta, intendiamo portare le nostre istanze alle massime cariche della regione Lombardia e del Governo, ragione per la quale chiediamo di essere ricevuti dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, dall’Assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi, dal Prefetto di Milano Renato Saccone e dal Prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà».