In distribuzione agli abbonati il nuovo numero dell’Informatore Zootecnico, il numero 12.2020; nell’immagine impaginata qui sopra ne vediamo il sommario. E possiamo consultarne un’anteprima anche su questo sito, al link https://bit.ly/2O1mMqN .
Con il dossier di IZ 12, per una volta la fonte delle informazioni relative all’alimentazione delle bovine da latte sarà costituita dal know how dei tecnici dei consorzi agrari. Di alcuni fra i principali consorzi agrari attivi nella zootecnia italiana: quello di Cremona, Terrepadane Piacenza, Emilcap Parma, il Consorzio agrario del Nordest, quello del Friuli Venezia Giulia.
È stata una scelta, poi nei prossimi numeri di IZ per questo argomento le fonti torneranno a essere anche altre, come le università o il Crea o le associazioni allevatori. Scelta motivata dall’idea di far emergere per questa volta anche i contenuti tecnici provenienti da lì.
Ma questa idea, a posteriori, non si è rivelata affatto peregrina. Negli staff tecnici di questi consorzi, infatti, agiscono fior di professionisti. Che riescono a combinare le proprie competenze tecniche e scientifiche con gli input provenienti dal rapporto quotidiano con gli allevatori; i quali li spronano a trovare soluzioni che risultino immediatamente efficaci dal punto di vista applicativo.
Bene, questo mix di teoria e pratica è presente anche nei cinque articoli del dossier di IZ 12. E risulterà utile anche agli allevatori lettori che a tali consorzi non si rivolgono.
Comunque i contenuti di questo numero 12 dell’Informatore Zootecnico non si fermano a quelli del dossier sull’alimentazione delle bovine. Come sempre c’è anche molto altro. Per esempio cinque report da altrettante assemblee di primissima importanza per il mondo della zootecnia: quelle del consorzio del Grana Padano, del consorzio del Parmigiano Reggiano, di Granlatte, di Latteria Soligo e dei mangimisti di Assalzoo.
Assemblee che non si sono fermate a magnificare i buoni risultati del bilancio 2019. Ma che hanno saputo annunciare con realismo quanto sarà difficile l’esercizio 2020, a causa del covid; e proporre le necessarie contromisure.