Il Sqnba (Sistema di qualità nazionale per il benessere animale) tagliua il traguardo con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale 279 del 29 novembre scorso. Il decreto emanato il 2 agosto 2022 dal Mipaaf e dal ministero della salute contiene le disposizioni per individuare i requisiti di salute e benessere degli animali (superiori a quelli standard previsti dalla normativa europea e nazionale).
Certificazione e valorizzazione alla vendita
L’allevatore che rispetta in requisiti può accedere al Sistema di qualità nazionale e ottenere la relativa certificazione in modo da poter valorizzare la commercializzazione degli animali e dei prodotti di origine animale provenienti da allevamenti certificati.
L'adesione è volontaria su richiesta del singolo allevatore
L’adesione al Sistema di qualità nazionale per il benessere animale (Sqnba) da parte degli allevatori o degli operatori del settore alimentare avverrà in forma volontaria con la presentazione di una specifica istanza.
Devono essere ancora emanate le disposizioni attuative, attraverso uno o più decreti e sulla base dei suggerimenti forniti da un Comitato tecnico – scientifico costituito ad hoc, che si focalizzeranno su almeno due livelli progressivi di impegni.
Classificazione degli allevamenti in base al livello di rischio
Il decreto, oltre a stabilire i compiti dell’organismo di certificazione e dettagliare le informazioni da inserire nei documenti di vendita e nelle etichette, prevede la categorizzazione degli allevamenti in base al rischio tramite il sistema informativo del ministero della salute denominato ClassyFarm e gestito dall’Istituto zooprofilattico di Lombardia e Emilia Romagna.
Classyfarm standard di certificazione
Il sistema ClassyFarm, adottato a livello ministeriale come benchmatk per il benessere animale, tramite un valutatore nominato dall’organismo di certificazione consente di verificare la situazione dell’allevamento che inizia il percorso di adeguamento all’Sqnba e di inserirlo, sulla base dei prerequisiti riscontrati, in una determinata posizione da cui proseguire nell’iter di certificazione.
ClassyFarm dovrà anche garantire la interoperabilità tra i diversi sistemi informativi gestiti anche da altri soggetti al fine di assicurare il corretto flusso dei dati e degli aggiornamenti utili al buon andamento del processo di certificazione.