Prezzi prodotti zootecnici: ulteriori aumenti per Grana e Parmigiano

prezzi prodotti zootecnici
I dati di riferimento per i prodotti lattiero-caseari e bovini rilevati dalle Camere di commercio ed elaborati da Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi alla settimana 30 novembre-4 dicembre 2020

In apertura di dicembre, i prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci si sono presentati in diminuzione per il latte spot e in rialzo per il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano. Una sostanziale stabilità, invece, è stata registrata sui mercati delle materie grasse e dei bovini da macello.

Latte

Le prime rilevazioni di dicembre confermano la fase di staticità per il mercato del latte spot, con ribassi sia per il prodotto nazionale che di importazione, sulla scia della crescita produttiva che permane in Italia e nel resto d'Europa.

Sulla piazza di Lodi il prezzo dello spot nazionale è sceso sui 355-365 €/t (prodotto sfuso in cisterna), in calo dello 0,7% rispetto all'ultima settimana di novembre. Riduzione settimanale che ha interessato anche il latte di provenienza francese (-0,7%) e, soprattutto, il latte in arrivo dalla Germania (-2,6%), sceso sui 370-380 €/t. I prezzi attuali rimangono così in forte calo rispetto allo scorso anno, con una flessione che si mantiene vicina al -20% per lo spot nazionale e al -15% per le alternative francesi e tedesche.

Dopo la leggera correzione al ribasso registrata in chiusura di novembre è tornato ad essere stabile l’andamento del latte bovino biologico (490-530 €/t).

Materie grasse

Dicembre si è aperto mostrando poche variazioni nei listini delle materie grasse, a conferma di un mercato segnato in quest’ultima parte dell’anno da un’evidente staticità collegata alla minore domanda del canale Horeca.

Sulla piazza di Milano il burro prodotto con crema di latte è rimasto fermo sui 3,25 €/kg, confermandosi in calo del 3% rispetto allo scorso anno.

Stabili anche i prezzi all’ingrosso della crema di latte, sia di origine nazionale (1,76 €/kg sulla piazza di Milano) che di provenienza comunitaria (1,68 €/kg). Resta negativo il confronto con lo scorso anno, con i prezzi attuali più bassi dell’8,7% per la crema di origine comunitaria e del 12,9% per la crema nazionale.

Grana Padano

Le prime rilevazioni di dicembre hanno mostrato un’ulteriore crescita per i prezzi del Grana Padano, sostenuti anche dalla riduzione produttiva che sta caratterizzando il mercato nella seconda parte del 2020. Infatti, a novembre le forme prodotte sono state poco più di 382mila (fonte: Consorzio di Tutela), ossia il 2,4% in meno rispetto allo stesso mese del 2019.

Sul fronte dei prezzi, gli aumenti hanno continuato ad interessare tutte le stagionature. Alla Borsa merci di Mantova il prezzo all’ingrosso dello stagionato 10 mesi si è portato a ridosso dei 7,50 €/kg (7,35-7,45 €/kg), in crescita di ulteriori 0,10 €/kg rispetto alla settimana precedente. Torna ad essere positivo il confronto con il 2019 (+2,8%).

Parmigiano Reggiano

In avvio di dicembre è proseguita la crescita dei prezzi del Parmigiano Reggiano, in un mercato che continua a registrare un buon livello di scambi. Le giacenze di prodotto nei magazzini continuano a ridursi. Dopo il -1,2% registrato a settembre, ad ottobre le scorte totali sono state inferiori del 2,3% rispetto allo stesso mese del 2019 (fonte: Consorzio di Tutela).

I rialzi hanno riguardato tutte le stagionature. Alla Borsa merci di Parma le quotazioni dello stagionato 12 mesi si sono portate sui 10,05-10,30 €/kg, lo 0,7% in più rispetto a sette giorni prima. Si accentua leggermente la crescita rispetto allo scorso anno, pari attualmente a un +6%.

Bovini vivi

Il mese di dicembre si è aperto con un’ulteriore stasi dei prezzi sul mercato dei bovini da macello, complice anche il rallentamento delle macellazioni.

Stabili i prezzi dei vitelloni da macello, ancora in calo rispetto allo scorso anno (-6,2% per i capi della razza Charolaise alla Borsa merci di Modena).

Dinamica simile per i vitelli a carne bianca, per i quali, tuttavia, la contrazione rispetto a un anno fa è decisamente più accentuata (-21% alla Borsa merci di Modena).

Nessuna variazione significativa anche per le vacche da macello, i cui prezzi, a differenza di vitelloni e vitelli a carne bianca, sono in linea con i quelli che si registravano un anno fa.

Mercato stazionario e prezzi invariati anche per i capi da latte.

Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici

Prezzi prodotti zootecnici: ulteriori aumenti per Grana e Parmigiano - Ultima modifica: 2020-12-08T15:28:44+01:00 da Giorgio Setti

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