Prezzi prodotti zootecnici: si interrompe il trend negativo del latte spot

settembre
I dati di riferimento per i prodotti lattiero-caseari e bovini rilevati dalle Camere di commercio ed elaborati da Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi alla settimana 24-28 luglio 2023

I prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci, nell'ultima settimana di luglio, si sono mostrati al ribasso per quanto riguarda le materie grasse e i bovini da macello. Inverte la tendenza il latte spot che registra lievi apprezzamenti a fronte della sostanziale stabilità osservata per gli altri prodotti monitorati.

Latte spot

In lieve ripresa i prezzi del latte spot di origine nazionale che tornano a manifestare timidi rialzi dopo due settimane di cali. A Milano i prezzi si portano sui 507,5 €/t, 5 €/t in più rispetto alla settimana 17-21 luglio. Aumento che è stato rilevato anche sulla piazza di Verona. Si attenua il calo su base annua, pari ora al -20%.

Fermi, invece, i listini del latte di importazione, sia per il prodotto tedesco che francese, con lo “sconto” rispetto al prodotto nazionale in lieve aumento su base settimanale.

Cenni di aumento per il latte di origine biologica che si assesta sui 602,5 €/t.

Dal punto di vista dell’offerta, prosegue la performance positiva della Germania, con la raccolta che a maggio registra 2,9 milioni di tonnellate, in crescita del 2,4% su base annua. Viceversa, Francia e Italia collezionano un’ulteriore contrazione produttiva, rispettivamente del -3,4% e -2,5%.

Materie grasse

Quarta settimana consecutiva di ribassi per il comparto delle materie grasse. A Milano il burro pastorizzato cede il -1,8%, fermandosi sui 2,7 €/kg, poco più della metà dei valori registrati lo scorso anno. Giù anche le piazze di Cremona e Mantova.

Non fa eccezione, in Germania, il burro di centrifuga quotato a Kempten che ripiega sui 4,3 €/kg, in calo settimanale del -3,4%. In perdita anche il burro olandese, seppur in misura solo marginale (-1%).

Tra gli altri prodotti del comparto quotati a Milano, segno “meno” sia per lo zangolato (-2% a quota 2,50 €/kg) che per la crema di latte nazionale (-1,8% a quota 2,20 €/kg).

Grana Padano

Ancora in stallo i listini all’ingrosso del Grana Padano, a conferma della fase di equilibrio osservata nelle ultime settimane. Nel dettaglio, non si registrano variazioni sulla piazza di Milano con lo stagionato 9 mesi che consolida gli 8,73 €/Kg. Statici anche i listini per le piazze di Mantova e Verona. Fa eccezione la stagionatura più lunga di Cremona, in frazionale aumento su base settimanale.

A livello continentale, sostanziale stabilità per l’inglese Cheddar e lo svizzero Emmental mentre avanzano i formaggi olandesi Gouda (+3,2%) ed Edamer (+1%).

Parmigiano Reggiano

Stabilità anche per i listini del Parmigiano Reggiano, fermi da ormai quattro settimane consecutive. A Parma lo stagionato 12 mesi resta agganciato ai 9,98 €/kg e lo stagionato 24 mesi agli 11,75 €/kg. Il divario rispetto allo scorso anno si mantiene sul -7%.

Andamento analogo per tutte le stagionature anche sulle piazze di Modena, Mantova, Milano e Reggio Emilia.

A livelli di fondamentali di mercato, secondo gli ultimi dati dell’Istat, le esportazioni dell’aggregato Parmigiano Reggiano-Grana Padano si sono attestate sulle 34mila tonnellate, in calo tendenziale del -2,7%. Viceversa, gli introiti monetari sono cresciuti del +7%, complici gli elevati prezzi medi all’esportazione.

Pecorino Romano

Dopo la flessione della precedente settimana, anche il Pecorino Romano mostra segnali di stabilità. In particolare, lo stagionato 5 mesi quotato a Milano si assesta sui 13,65 €/Kg. I prezzi attuali restano più alti del 14% rispetto a dodici mesi fa.

Bovini vivi

Torna a perdere terreno il comparto dei bovini che si lascia così alle spalle la pausa della scorsa settimana. Tra i principali capi, i vitelloni Charolaise quotati a Modena retrocedono a 3,41 €/kg (peso vivo). In discesa anche i vitelloni della razza Limousine che scendono sotto la soglia dei 3,6 €/kg (peso vivo) mentre gli incroci nazionali toccano i 3,1 €/kg (peso vivo). Dinamica negativa che si è delineata anche per la piazza di Modena e Padova.

Per i vitelli a carne bianca si osserva un lieve calo per Modena mentre non si registrano variazioni per la piazza lombarda.

Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici

Prezzi prodotti zootecnici: si interrompe il trend negativo del latte spot - Ultima modifica: 2023-08-01T14:32:38+02:00 da Alice Martini

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