Nel 2020 dal Parmigiano 27 milioni in promozione

Nicola Bertinelli
Nicola Bertinelli
L’assemblea dei consorziati approva un bilancio preventivo 2020 da record: i ricavi saranno pari a 41 milioni di euro. E gli investimenti promozionali per lo sviluppo della domanda, in Italia e all’estero, ammonteranno a 27 milioni di euro

Si è tenuta il 10 dicembre a Reggio Emilia l’assemblea generale dei consorziati del Parmigiano Reggiano: approvato il bilancio preventivo 2020, che si caratterizza per prevedere lo stanziamento di 27 milioni di euro di investimenti promozionali.

Nel 2020, è emerso in assemblea, si prevede un moderato incremento della produzione, che porterà il numero delle forme a quota 3,78 milioni.

Altro importante contenuto del bilancio preventivo 2020 approvato nel corso dell’assemblea la previsione di una cifra record di 41 milioni di euro di ricavi totali (contro i 38,4 del 2019).
E sono 27 i milioni di euro (contro i 22,4 milioni del preventivo 2019) destinati a investimenti promozionali per lo sviluppo della domanda in Italia e all’estero: quasi 5 milioni in più rispetto all’anno precedente.

In Italia, l’investimento in attività promozionali (programmi in-store, campagne pubblicitarie, sponsorizzazioni, fiere ed eventi, vendite dirette) ammonterà a 15 milioni di euro, mentre saranno circa 6 i milioni di euro dedicati all’attuazione del Progetto Premium 40 mesi per lanciare il segmento delle lunghe stagionature.

Parmigiano
L’export rivestirà un ruolo chiave in ottica di sostegno del mercato: saranno 6 i milioni di euro stanziati per lo sviluppo dei mercati internazionali.

All’assemblea il presidente del consorzio Nicola Bertinelli ha fatto il punto sullo stato di salute della filiera della Dop, mettendo in evidenza le nuove opportunità offerte dai mercati internazionali e l’efficacia del piano di regolazione dell’offerta.

«Nel 2020 – ha affermato – avremo a disposizione oltre 41 milioni di euro per sostenere il mercato e creare nuovi sbocchi di domanda. Affinché la filiera del Parmigiano Reggiano si posizioni su una traiettoria di crescita forte e di lungo periodo dobbiamo investire in comunicazione, sia in Italia sia all’estero, per sottolineare ulteriormente i plus di prodotto: dalla naturalità del Parmigiano Reggiano alle sue biodiversità, passando per le lunghe stagionature».

Tra le novità annunciate nel corso dell’assemblea c’è il lancio del nuovo sito web del consorzio, che già dai primi mesi del 2020 metterà a disposizione dei consorziati una piattaforma di marketplace con l’obiettivo di incrementare le vendite dirette dei caseifici.

Un’importante voce del bilancio preventivo 2020 è rappresentata dai 500mila euro stanziati per azioni legali di tutela del marchio all’estero, una materia che diventa sempre più strategica per il consorzio.


Il Consorzio lancia il premium “40 mesi”

Il suo profumo deciso e speziato, il sapore sapido e intenso rendono il Parmigiano Reggiano 40 mesi un prodotto dalle caratteristiche inconfondibili e sempre più richiesto sulle tavole dei consumatori. È per questo motivo che il Consorzio Parmigiano Reggiano ha lanciato il progetto Premium “40 mesi” nel corso di un evento dedicato che si è tenuto al Museo Casa Ferrari di Modena. La stagionatura minima per il Parmigiano Reggiano è di 12 mesi (il più lungo periodo di stagionatura minima di tutti i formaggio dop), mentre non esiste una stagionatura massima imposta dal Disciplinare di produzione.

Friabile, estremamente solubile e dalla forte personalità, il Parmigiano Reggiano 40 mesi è apprezzato e utilizzato dai cuochi di tutto il mondo come ingrediente per dare un tocco di umami ai piatti. Solo la degustazione in purezza, tuttavia, riesce a trasferire al naso e al palato tutta la complessità e le caratteristiche organolettiche di questo formaggio: dalle note speziate, in particolare noce moscata e pepe, a quelle di frutta secca, fino al brodo di carne.

Lo scopo del progetto Premium 40 mesi, ha affermato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, «è promuovere lo sviluppo di un nuovo segmento di mercato a lunga stagionatura. Il Consorzio punta a raggiungere l’obiettivo introducendo una specifica selezione di qualità a garanzia del consumatore e agevolando, anche economicamente, i caseifici che decideranno di aderire all’iniziativa. Di fatto, il Consorzio vuole operare da acceleratore di un trend che è anche un’opportunità per i produttori».

Il progetto, ha aggiunto Bertinelli, «parte dal lato dell’offerta offrendo un incentivo ai caseifici per trattenere sulle loro scalere 30 mila forme che oggi hanno 24 mesi e 70 mila forme delle produzioni 2018. Il tutto affinché questo prodotto non finisca sul mercato prima del dovuto. Lavorando in comunicazione, di concerto con la gdo, puntiamo a portare sugli scaffali uno stagionato 40 mesi per Natale 2020. L’importanza del nuovo Progetto si può facilmente intuire dai numeri: al momento del lancio sono già 56 i caseifici aderenti, per un totale provvisorio di oltre 31 mila forme».

Il Progetto 40 mesi agirà in concerto con le altre politiche del Consorzio – dalla nuova campagna pubblicitaria alle iniziative di trade marketing – per sviluppare le vendite dirette dei caseifici e per contenere l’offerta di prodotto, in modo da mantenere le condizioni di equilibrio di mercato.

Nel 2020 dal Parmigiano 27 milioni in promozione - Ultima modifica: 2019-12-23T15:56:27+01:00 da Lucia Berti

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