Fiere Zootecniche Cremona, Lollobrigida: «Agricoltori e allevatori primi ambientalisti»

Il ministro Lollobrigida ha inaugurato a Cremona la 78ª edizione delle Fiere zootecniche internazionali con la collega Santanchè e l’assessore Beduschi

Cremona
Copagri ha organizzato quest'anno un presidio all'esterno della fiera e ha chiesto a Lollobrigida la convocazione di un Tavolo latte

«Il mondo dell'agricoltura e dell’allevamento è centrale e va difeso e valorizzato. Sono due cose che viaggiano di pari passo». Lo ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, oggi a Cremona inaugurando la 78ª edizione delle Fiere zootecniche internazionali  (dal 30 novembre al 2 dicembre a CremonaFiere), con il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, e l’assessore regionale all'Agricoltura, Alessandro Beduschi.

«Senza allevamento e senza agricoltura, la natura non migliora. La zootecnica italiana  - ha proseguito - è un mondo fatto di tradizione, sacrifici, lavoro, passione, in costante evoluzione, sempre più sostenibile e attento al benessere animale. Un esempio di come ricerca e innovazione, unite alla maestria degli allevatori italiani, rendano sempre più competitive le nostre imprese e i nostri prodotti di qualità nel mondo».

«Questo appuntamento mostra - ha evidenziato il ministro - un settore radicato nella nostra storia e nella nostra economia, grazie al lavoro e ai risultati delle imprese del comparto, e conferma la sinergia tra il mondo della produzione e della promozione che, lavorando insieme, riescono a valorizzare il Sistema Italia».

Le emissioni animali non sono paragonabili a quelle industriali

«In Europa abbiamo raggiunto un importante risultato. Abbiamo frenato - ha sottolineato il ministro a Cremona - chi voleva paragonare le emissioni animali a quelle industriali. Su questo, l'Italia ha svolto un ruolo di primo piano, grazie all'azione dei suoi parlamentari a Bruxelles e al sostegno del Governo. Siamo al fianco degli allevatori italiani».

Intervento a tutela degli agricoltori e dei prodotti italiani

Proprio per rimarcare questo, Lollobrigida ha ricordato che all’ultimo Consiglio Europeo, ha presentato un documento che tutela gli agricoltori e i prodotti italiani, garanzia di sicurezza e qualità. Secondo il ministro l'agricoltore deve essere riconosciuto come il primo manutentore del territorio, il primo ambientalista.

«Il dovere di un Governo - ha detto ancora il ministro - , invece, è quello di lavorare per difendere i nostri agricoltori e allevatori che non sono nemici dell’ambiente ma sono i nostri primi ambientalisti. Ed è quello che facciamo ogni giorno. Per questo a Bruxelles ho proposto un documento, sostenuto da tutti i ministri europei, che pone al centro questo comparto nevralgico per la nostra economia e che rappresenta, per noi, un asset primario».

A Cremona Copagri ha chiesto al ministro la convocazione di un Tavolo sul latte

«Ringraziamo il ministro Lollobrigida per le importanti rassicurazioni che ci ha fornito - ha detto il presidente della Copagri Lombardia, Roberto Cavaliere, intervenendo dal presidio permanente organizzato all’esterno delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona - in merito all’attenzione del Governo nei confronti della grave situazione di crisi in cui versa la zootecnia nazionale, che come noto è stretta in una morsa d’acciaio tra gli aumenti dei fattori produttivi, le remunerazioni insoddisfacenti, le problematiche di carattere sanitario e le annose questioni che ne frenano lo sviluppo».

Secondo il presidente nazionale della Copagri, Tommaso Battista, Lollobrigida si sarebbe impegnato a convocare «quanto prima» una nuova riunione del Tavolo di filiera del settore lattiero-caseario, le cui attività sono ferme a marzo 2022.

«Riunire il Tavolo latte, e, soprattutto, farlo in maniera organica e con cadenza periodica, è di fondamentale importanza - ha rimarcato Battistra - per lavorare su una strategia strutturale con la quale contribuire concretamente alla tenuta e alla difesa della zootecnia nazionale, che passa necessariamente dalle attività di pianificazione nel medio-lungo periodo necessarie ad assicurare un futuro al comparto».

 

 

 

Fiere Zootecniche Cremona, Lollobrigida: «Agricoltori e allevatori primi ambientalisti» - Ultima modifica: 2023-11-30T17:50:26+01:00 da Francesca Baccino

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