Nel mercato lattiero-caseario italiano, a partire da maggio 2024, sono aumentati i prezzi all’ingrosso del latte spot e dei due formaggi duri Dop, Grana Padano e Parmigiano Reggiano. È quanto emerge dall’analisi sull’andamento dei prodotti lattiero-caseari a giugno 2024 condotta da Unioncamere, in collaborazione con Bmti (Borsa merci telematica italiana).
Nel caso del latte spot (il prodotto sfuso in cisterna scambiato al di fuori dei contratti di fornitura tra allevatori e industria), si tratta di un recupero dopo i ribassi registrati nei primi mesi dell’anno, che ha risentito anche del calo della produzione, fattore che tipicamente si registra durante la stagione estiva. I prezzi rilevati dalle Camere di commercio si sono attestati, a fine giugno, sui 0,56 euro/l, in crescita del 5% rispetto allo scorso anno.
Prezzo in euro /l del latte spot nazionale
Fonte:Bmti
Aumento dei prezzi all’ingrosso per i formaggi duri Dop
Tra i formaggi Dop nelle ultime settimane sono cresciuti i prezzi all’ingrosso del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano, anche grazie al buon andamento della domanda estera.
Nel primo trimestre dell’anno le esportazioni complessive dei due formaggi Dop, infatti, erano salite in volume del 15,1% rispetto allo stesso periodo del 2023 (+9,8% in valore) registrando, in particolare, un incremento del 23,3% sui mercati extra Ue-27, dove spiccano le maggiori quantità esportate dirette negli Stati Uniti (+28,3%) e in Canada (+54%).
I prezzi all’ingrosso del Grana Padano stagionato a 20 mesi, rilevato nei listini delle Camere di commercio, si sono attestati sugli 11,40 euro/kg mettendo a segno un progresso del 13% rispetto a dodici mesi fa. La crescita è risultata meno marcata per il Parmigiano Reggiano, con i prezzi saliti sui 12,40 euro/kg, in aumento del 6% su base annua.
Prezzo del Parmigiano Reggiano con stagionatura 20 mesi e oltre
Fonte:Bmti
Burro, valore stabile dalla seconda metà di giugno
Tra le materie grasse derivate dal latte, dopo un’ulteriore crescita nella prima parte di giugno, si sono registrati dei segnali di assestamento per i prezzi all’ingrosso del burro, sebbene le quotazioni registrate a fine mese rimangano comunque in rialzo del 45% rispetto a un anno fa, confermando il prezzo di 6,55 euro/kg per il burro prodotto con crema di latte.