In arrivo un nuovo bando per finanziare il Parco agrisolare

La misura del Pnrr Parco Agrisolare mette a disposizione circa 1 miliardo di euro di cui circa 775 milioni di euro per l'agricoltura

Le risorse verranno erogate per finanziare la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli, quindi anche sulle stalle

Dopo il bando lanciato nel dicembre scorso è in arrivo una nuova linea di credito che finanzierà la realizzazione di impianti fotovoltaici (e interventi accessori) sui tetti dei fabbricati agricoli.

Una nota del ministero dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste segnala che il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha approvato una proposta di decreto per Il “Parco agrisolare” che mette a disposizione della produzione agricola circa 775 milioni di euro e altri 150 milioni per la trasformazione agricola.

L’investimento è previsto dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), misura 2, componente 1 e vuole favorire interventi per l’autosufficienza energetica del settore agricolo e agroalimentare. A dicembre era già stato emanato un primo bando che aveva assegnato risorse per circa 500 milioni di euro ad oltre 7mila imprese beneficiarie.

Con questo nuovo decreto vengono programmate le residue risorse della misura "Parco Agrisolare" per un importo di circa 1 miliardo di euro. Il testo del decreto sarà ora trasmesso alla Commissione europea per il via libera cui seguirà la pubblicazione del bando.

«Per il dicastero che rappresento - ha spiegato Lollobrigida - la misura Parco Agrisolare realizza un obiettivo particolarmente importante nella direzione della sempre maggiore sostenibilità dell’intero comparto agricolo. Non solo perché consente di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili ma anche perché ciò avviene senza alcun consumo di suolo».

Le novità del nuovo bando

Il nuovo decreto, come ha spiegato sempre il ministro, recepisce le istanze del mondo produttivo valorizzando al massimo i benefici derivanti dai nuovi orientamenti per gli aiuti di stato. Rispetto al bando precedente ci sono importanti novità per rendere la misura più attrattiva: incremento del contributo a fondo perduto concesso alle imprese agricole su tutto il territorio nazionale; introduzione del nuovo concetto di autoconsumo condiviso; eliminazione, in diversi casi, del vincolo di autoconsumo; raddoppio della potenza installabile senza consumo di suolo; raddoppio della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica.

 Le risorse ammontano a 775 milioni di euro per la produzione agricola

In particolare, a favore delle imprese della produzione agricola sono attribuiti circa 775 milioni di euro, ripartiti tra contributi a fondo perduto pari all’80% con vincolo di autoconsumo (anche condiviso) per quasi 700 milioni di euro e contributi a fondo perduto pari al 30% senza vincolo di autoconsumo per 75 milioni di euro.

Inoltre, sono assegnati 150 milioni di euro a favore delle imprese della trasformazione agricola (con contributo a fondo perduto fino all’80% senza vincolo di autoconsumo) e 75 milioni di euro a favore delle imprese dell’agroindustria (con contributo a fondo perduto pari al 30% senza vincolo di autoconsumo).

È prevista la possibilità per gruppi di imprese di realizzare pannelli fotovoltaici per investimenti di “autoconsumo condiviso”. Gli impianti fotovoltaici potranno avere una potenza massima di 1MW.  Soggetto attuatore dell’intera misura e dell’accesso al meccanismo incentivante è il Gestore servizi energetici (Gse).

 

 

 

In arrivo un nuovo bando per finanziare il Parco agrisolare - Ultima modifica: 2023-04-20T11:28:03+02:00 da Francesca Baccino

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