La fiera Sommet de l’Élevage si ripropone come riferimento per i bovini da carne

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Nel cuore della Francia, culla mondiale delle migliori razze di carne bovina, il Sommet de l’Élevage rappresenta una vetrina di primissimo interesse dell’allevamento francese. Presentazioni di animali, concorsi, innovazioni tecniche, incontri d’affari e conferenze saranno all’ordine del giorno del Salone 2016 che si terrà dal 5 al 7 ottobre prossimo a Clermont-Ferrand

25 anni fa, il Sommet de l’élevage (tradotto letteralmente: vertice dell’allevamento) apriva le porte a Clermont-Ferrand (Francia), nel cuore della più vasta pianura d’Europa, con il principale obiettivo di valorizzare le razze da carne del Massiccio centrale.

25 anni dopo, ormai leader indiscusso del settore dei bovini da carne, il Sommet de l’élevage rappresenta un appuntamento di riferimento anche delle razze da latte allevate nelle zone difficili. Una vetrina eccezionale del know how francese in fatto di produzioni animali e di genetica.

Quest’anno la fiera francese conterà 2.000 animali rigorosamente selezionati, 1.400 espositori e oltre 85.000 visitatori.

L’appuntamento è quindi fissato al parco esposizioni della Grande halle d’Auvergne di Clermont-Ferrand (Francia) dal 5 al 7 ottobre.

Numeri da record

Ogni anno, il Sommet de l’élevage ospita il fior fiore dell’allevamento francese ed europeo: circa 750 bovini da carne, 550 bovini da latte, 400 ovini e 300 equini. Questi i numeri previsti per l’edizione 2016. In totale, circa 2.000 capi minuziosamente selezionati sfileranno e animeranno i padiglioni ad essi dedicati.

Anche il numero di visitatori sarà cospicuo. Il Sommet infatti attira anno dopo anno una platea sempre più vasta di visitatori; nel 2015, sono stati 85.000 i visitatori - di cui 4.000 internazionali provenienti da 75 paesi diversi - che hanno attraversato in lungo e in largo le corsie del salone. E per l’edizione 2016 si prevede un’affluenza simile.

E ancora, numerosi concorsi, nazionali o interregionali, presentazioni animali, vendite all’asta e dimostrazioni.

Il Sommet de l’élevage è al tempo stesso un appuntamento d’affari, un luogo di scambio e di informazioni. Con oltre 1.400 società espositrici, di cui 270 straniere provenienti da 28 paesi diversi, il salone francese presenterà anche quest’anno un’offerta commerciale completa per tutte le filiere dell’allevamento, che si tratti di alimentazione animale, prodotti veterinari, attrezzature per il latte, macchinari per l’allevamento, macchinari agricoli o nuove energie. Un’offerta commerciale che copre tutte le esigenze specifiche delle professioni dell’allevamento. Il tutto su 175.000 m² di spazio espositivo.

Convegni e conferenze

Sommet de l’élevage significa anche attualità: oltre 30 convegni e conferenze di alto livello sui principali temi di attualità del mondo agricolo di oggi si succederanno nel centro conferenze della Grande halle d’Auvergne, per tutti i giorni del salone.

Tecnologie, ricerca, genetica, politica agricola comune, commercio internazionale e strategie di esportazione, ambiente, salute animale, saranno tante le tematiche proposte ai giornalisti e ai professionisti dell’allevamento in visita a Clermont-Ferrand.

L’accoglienza dei visitatori internazionali

Al Sommet de l’élevage tutto è organizzato per offrire alle delegazioni straniere e ai visitatori internazionali la migliore accoglienza al Club internazionale (Vip), che quest’anno si presenta ancora più esteso.

Numerosi i servizi offerti: visite guidate, consulenze, interpreti, organizzazione di appuntamenti B2B con gli espositori. Inoltre, come ogni anno, le delegazioni straniere e tutti gli espositori e visitatori internazionali sono invitati ad assistere alla “grande serata internazionale dell’allevamento”, durante la quale tutte le razze animali esposte al salone sfileranno sul ring dello Zenith. Sono inoltre previste alcune visite ad allevamenti e a siti agroindustriali.

Più spazio espositivo

Per ottenere una più ampia superficie espositiva, sono stati realizzati allestimenti aggiuntivi. In tal modo, il Club internazionale che in passato si trovava sulla piazza centrale all’ingresso principale del Sommet si è trasferito nella sala di ingresso dello Zenith d’Auvergne, così come il ring dei bovini da carne che prenderà posto al centro della grande sala degli spettacoli dello Zenith.

Sulla piazza centrale i visitatori ritroveranno gli enti locali, i consigli regionali, i consigli dipartimentali, le camere dell’agricoltura e uno studio televisivo. Sarà inoltre organizzato uno spazio “ricettivo” per gli espositori del salone.

Per quanto riguarda il padiglione 3, liberato dal proprio ring, accoglierà, al suo posto, un “villaggio di stand”.

I Sommets d’or

Ogni anno, le migliori innovazioni tecniche (in 4 categorie: macchinari agricoli, attrezzature, prodotti e servizi per l’allevamento) sono premiate dai Sommet d’or. Aperto a tutti gli espositori, questo concorso offre l’opportunità di valorizzare le innovazioni presentate in fiera presso la stampa specializzata.

Quest’anno, la commissione formata da specialisti in agricoltura, tecnici delle camere dell’agricoltura e da istituti tecnici - ma anche da agricoltori, ricercatori o veterinari - deciderà all’inizio di luglio la consegna dei premi prevista nel corso dell’evento.

Per saperne di più:

http://www.sommet-elevage.fr/it/

 

L’articolo completo è pubblicato su Informatore Zootecnico n. 14/2016

L’edicola di Informatore Zootecnico

La fiera Sommet de l’Élevage si ripropone come riferimento per i bovini da carne - Ultima modifica: 2016-09-05T15:45:21+02:00 da Barbara Gamberini

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