L’anno scorso allevatori di bovini da carne di tutta Europa hanno partecipato a incontri nazionali e internazionali organizzati dalla rete BovINE e supportati dai Network Manager (NM) nazionali, per esprimere e condividere le loro esigenze di informazioni e le buone pratiche per migliorare la sostenibilità degli allevamenti.
Il risultato di questi incontri è la selezione di otto nuovi argomenti prioritari su cui BovINE si concentrerà nel corso del 2021, due per ciascuna delle quattro aree tematiche del progetto: resilienza socio-economica, salute e benessere degli animali, efficienza produttiva e qualità della carne e sostenibilità ambientale.
I quattro gruppi di lavoro tecnici (TWG) del progetto - uno per ciascuno dei temi -, guidati da ricercatori delle principali istituzioni di ricerca, saranno supportati da gruppi di esperti e dai NM delle associazioni degli allevatori per analizzare la bibliografia scientifica, le raccomandazioni politiche e pratiche e materiale audiovisivo per cercare soluzioni a queste esigenze di base degli agricoltori. In Italia il Network Manager è Alessandro Mazzenga di Unicarve.
Il ruolo dei Network Manager nazionali
Richard Lynch, responsabile del progetto BovINE di Teagasc e allevatore in Irlanda, conferma l'importante ruolo dei NM nazionali del progetto nell'identificare non solo le sfide ma anche le soluzioni pratiche e "on farm": “Attraverso i loro forti legami con gli allevatori di bovini europei, i nostri NM ci permettono di avere un ‘orecchio a terra’ aiutandoci a identificare le sfide che stanno affrontando per raggiungere la sostenibilità nelle loro aziende. La vasta conoscenza dei NM degli attori chiave all'interno delle loro reti regionali, insieme ai nostri quattro gruppi di esperti, assicura collegamenti efficaci tra competenze ed esperienze, consentendo di portare avanti soluzioni valide per gli allevatori".
I temi prioritari 2021 di BovINE
I temi prioritari 2021 di BovINE vanno dal sostegno agli allevatori di bovini attraverso significativi cambiamenti di mercato ai sistemi di remunerazione per la sostenibilità ambientale, e dalla vitalità dei vitelli all'identificazione di strumenti per raccogliere dati sugli standard di benessere animale.
I quattro leader del TWG spiegano la logica dietro la selezione degli argomenti nei loro rispettivi temi.
Tema della Resilienza socio-economica
Kees de Roest del Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA) in Italia, leader per il tema della Resilienza socio-economica, spiega la selezione dei due argomenti prioritari per il 2021: "Come tutti i tipi di carne, la carne bovina soffre di una immagine negativa legata alla sua elevata impronta di carbonio e alle connotazioni negative per la salute, se consumata in eccesso. Tuttavia, i bovini da carne, in quanto ruminanti, sono in grado di sfruttare aree marginali e prati permanenti, che non possono essere utilizzate per altri usi agricoli. La carne bovina deve mantenere il suo posto nel mercato attraverso campagne di comunicazione, sottolineando non solo il suo valore nutritivo ma anche la capacità degli allevamenti di fornire servizi ecosistemici”.
Per quanto riguarda il secondo argomento, “i sistemi di stabulazione del bestiame da carne possono essere migliorati implementando attrezzature innovative con la capacità di risparmiare energia, acqua e lavoro. Le fonti di energia rinnovabile, come l'energia solare, possono essere sfruttate e collegate a dispositivi elettronici che somministrano il mangime ai bovini da carne. Il mangime può essere preparato con attrezzature completamente automatiche, riducendo così l'impiego di manodopera e migliorando l'efficienza dell'alimentazione. La conoscenza di queste tecnologie innovative e di molte altre implementate nei sistemi di stabulazione in tutta Europa è di beneficio per tutti gli allevatori di bovini impegnati a mantenere una produzione di carne bovina economicamente sostenibile", spiega de Roest.
Tema Salute e benessere degli animali
Il leader del tema Salute e benessere degli animali, Frank-Dieter Zerbe del Friedrich-Loeffler-Institut in Germania spiega così la selezione dei due argomenti prioritari per il 2021: "Si tratta di strumenti che permettono un approccio standardizzato alle ispezioni degli animali, permettono la comparabilità all'interno e tra le aziende agricole definendo il modo in cui i dati vengono raccolti e comunicati. I dati e la documentazione standardizzati in questo modo facilitano anche il loro utilizzo per eventuali certificazioni e audit. Un buon incremento medio giornaliero è un segno di assenza di malattie e stress, ed è quindi un indicatore di un buon standard di benessere e di salute animale. C'è una richiesta di innovazioni che mirino specificamente a questa situazione win-win, non solo dal punto di vista economico dell'allevatore, ma anche per migliorare gli standard di benessere animale".
Tema Efficienza produttiva e Qualità delle carni
La leader del tema Efficienza produttiva e Qualità delle carni Virginia C. Resconi dell'Università di Saragozza in Spagna sulla selezione dei due argomenti prioritari per il 2021 afferma: "Saranno esaminate e condivise le innovazioni relative alla gestione della nutrizione animale e alla riduzione dello stress che mirano a produrre carne più gustosa e più sana. Queste innovazioni terranno conto anche del rispetto dell'animale e dell'ambiente, per rispondere alle esigenze dei consumatori”.
“Il nostro secondo argomento aiuterà a identificare i problemi e a suggerire soluzioni per raggiungere o avvicinarsi alla produzione di un vitello per vacca all'anno, una misura direttamente collegata all'efficienza produttiva negli allevamenti di bovini da latte e quindi alla redditività di tali aziende", prosegue Resconi.
Tema Sostenibilità ambientale
Karen Goosens e Riet Desmet, responsabili congiunti del tema Sostenibilità ambientale, entrambi dell'Ilvo - l'Istituto per la ricerca agricola, la pesca e l'alimentazione in Belgio spiegano la selezione dei due argomenti prioritari per il 2021: "I consumatori sono più preoccupati che mai di come i bovini da carne vengono allevati e richiedono sforzi per una maggiore sostenibilità ambientale. Tuttavia, le strategie di sostenibilità spesso aggiungono costi per l'allevatore che non sempre possono essere compensati da un prezzo più alto del prodotto. Marchi di qualità collegati a sistemi di remunerazione per gli agricoltori che si impegnano a raggiungere una maggiore sostenibilità ambientale possono sostenere e motivare gli agricoltori a investire in misure di maggiore sostenibilità”.
“Il sequestro del carbonio, considerato una strategia di mitigazione del riscaldamento climatico, è un tema caldo in diversi sistemi agricoli, compreso il settore dei bovini da carne. Definiremo specificamente per gli allevatori di bovini da carne come il carbonio può essere sequestrato meglio", aggiungono Goosens e Desmet.
I prossimi passi
Nel 2021, BovINE testerà le innovazioni di ricerca identificate nel 2020 sulla base degli argomenti prioritari originali in aziende dimostrative, oppure attraverso la consultazione di esperti esterni. Nel 2022 il team del progetto convaliderà le innovazioni di ricerca che affrontano invece gli argomenti selezionati nel 2021.
I nove NM nazionali ospiteranno incontri nazionali in settembre/ottobre - online e/o di persona - dove le buone pratiche saranno condivise per ricevere input da tutte le parti interessate e per un ulteriore perfezionamento, mentre sarà avviato un nuovo ciclo di analisi delle esigenze di base da trattare nel 2022.
L'incontro transnazionale BovINE del dicembre 2021 presenterà alla filiera della carne bovina europea le conoscenze accumulate su questi otto argomenti con tutto il materiale caricato e accessibile sul BovINE Knowledge Hub (BKH) a tutti gli utenti registrati.
In Italia il supporter media partner associato del progetto è la rivista Informatore Zootecnico
Ulteriori dettagli sugli argomenti prioritari sono disponibili sul sito web di BovINE http://www.bovine-eu.net/e sul Bovine Knowledge Hub (BKH) - https://hub.bovine-eu.net/