BovINE: gli allevatori di bovini da carne fanno rete

Bovini da carne
Il progetto ha lo scopo di collegare ricercatori, consulenti, agricoltori e tutti gli altri soggetti interessati, in 9 Stati membri dell'Ue per stimolare lo scambio di conoscenze e di idee per trovare soluzioni alle tante sfide che il settore si trova ad affrontare

BovINE (Innovation Network Europe), la prima rete di allevatori di bovini da carne a
ricevere finanziamenti Ue, ha tenuto online, nei giorni scorsi, il suo meeting di progetto con la partecipazione di tutti i partner e associati. Durante l’incontro sono stati lanciati il BovINE Knowledge Hub e il sito web di progetto (accessibili all'indirizzo www.bovine-eu.net ).

Rete tra 9 stati membri 

La rete BovINE ha lo scopo di collegare ricercatori, consulenti, agricoltori e tutti gli altri soggetti interessati, in 9 Stati membri dell'Ue (Belgio, Estonia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo e Spagna), per stimolare lo scambio di conoscenze e di idee per trovare soluzioni alle tante sfide che il settore si trova ad affrontare.

Lavorare insieme per gli stessi obiettivi 

bovini da carneLa coordinatrice del progetto, la professoressa Maeve Henchion del Teagasc - Agriculture and Food Development Authority irlandese, afferma: "BovINE offre al settore europeo dell'allevamento bovino da carne un'opportunità unica di lavorare insieme per lo scambio di conoscenze e la co-creazione di soluzioni. Tutti gli allevatori di bovini europei possono trarre vantaggio dalle opportunità di networking e dai canali forniti da BovINE, non solo gli Stati membri rappresentati dai partner del progetto".
La conoscenza sarà generata e scambiata direttamente e tramite il Knowledge Hub attraverso quattro temi interconnessi di:
- resilienza socio-economica;
- salute e benessere degli animali;
- efficienza produttiva e qualità della carne;
- sostenibilità ambientale.
L'Hub è stato progettato per consentire a tutti i soggetti interessati, in particolare agli agricoltori che affrontano continuamente queste quattro sfide, sia di cercare e accedere alle innovazioni della ricerca e alle buone pratiche, sia di contribuire con le proprie conoscenze ed esperienze. I contenuti si costruiranno nel tempo.

Bovini da carne: identificare le sfide e sviluppare soluzioni

Per ciascuno dei 9 Paesi partner direttamente coinvolti in BovINE, è stato nominato un Network manager, con il compito di coinvolgere le figure che lavorano nell'ambito dell’allevamento bovino da carne, per identificare le sfide della base produttiva e facilitare la collaborazione per sviluppare soluzioni. I gruppi di progetto che lavorano sui quattro temi chiave identificheranno e condivideranno, attraverso l'Hub, anche le innovazioni che emergeranno dalla ricerca e da altre fonti, nonché le buone pratiche consolidate.

Crpa e Unicarve per l'Italia

bovini da carneIl Centro ricerche produzioni animali (Crpa) di Reggio Emilia è il partner di ricerca in Italia e coordina il gruppo di lavoro dedicato alla Resilienza socio-economica. Secondo Kees de Roest del Crpa, “Il progetto presenta una grande opportunità per gli allevatori di bovini da carne in Italia di conoscere le ultime innovazioni tecniche applicate in allevamenti europei, necessarie per affrontare le grosse sfide che il settore ha di fronte”.
Unicarve, una grande organizzazione di produttori di carne bovine nel Veneto, è il secondo partner italiano di BovINE e avrà il ruolo di creare una rete nazionale di portatori di interesse, incaricata di far conoscere a livello europeo le tecniche innovative applicate negli allevamenti italiani.


Il progetto è stato finanziato dall'Unione europea nell'ambito del progetto Horizon 2020.

Per tenersi aggiornati sulle novità BovINE sarà disponibile una regolare e-newsletter, che verrà inviata a coloro che chiederanno l’iscrizione all'indirizzo bovine@minervacomms.net o sul sito web.

BovINE: gli allevatori di bovini da carne fanno rete - Ultima modifica: 2020-06-29T15:02:05+02:00 da Mary Mattiaccio

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