A un anno dall’evento di Bologna, che ha visto a confronto alcuni tra i maggiori player lattiero caseari d’Italia e d’Europa, si rinnova il 10 novembre 2023 l’appuntamento con il Dairy Summit, che quest’anno si sposta a Parma, in via La Spezia 138/a, presso la sede di Crédit Agricole Green Life.
Il summit 2023, organizzato come sempre dalla casa editrice Tecniche Nuove, punta a essere ancora più ricco di contenuti. Tra le novità di quest’anno, infatti, c’è per la prima volta l’estensione del convegno anche al pomeriggio, il che permetterà di organizzare più seminari e approfondimenti rispetto al passato.
Il tema centrale della quinta edizione sarà il nuovo Regolamento europeo sulle indicazioni geografiche, che dovrebbe essere approvato sotto presidenza europea spagnola nel prossimo mese di ottobre.
Questo avvenimento avrà un forte impatto sul mondo Dop e Igp della filiera lattiero casearia e, durante questo summit, si cercherà di trasferire ai più importanti stakeholder del settore quali saranno le opportunità e i nuovi strumenti che avranno a disposizione per dare maggiore valore a tutti gli attori della filiera produttiva, sia sul mercato interno sia sull’export.
Partner dell’evento sarà Afidop (associazione dei formaggi italiani Dop e Igp), che presenzierà con tutti i marchi dei formaggi italiani Dop che rappresenta. Considerando che l’argomento sostenibilità di queste filiere sarà uno dei cardini del nuovo regolamento, nella sessione pomeridiana i più importanti consorzi contribuiranno a fare il punto della situazione e a definire gli scenari futuri.
In questo evento pensato per fare interagire gli attori della filiera lattiero casearia, favorire sinergie e allacciare relazioni commerciali, ci si propone inoltre di aggiornare della Carta del Latte, un documento “work-in-progress” già redatto durante la prima edizione del Dairy Summit.
Il settore lattiero-caseario, in Italia, si sta infatti confrontando con nuove dinamiche produttive e di mercato, in veloce e profondo cambiamento. Da una parte i produttori sono costantemente alla ricerca di un soddisfacente livello di redditività e, sempre più spesso, l’obiettivo viene raggiunto puntando con decisione sull’export.
Dall’altra parte, il fronte della domanda avanza nuove richieste al mondo dell’offerta: il consumatore è più attento non solo al prezzo, ma anche a nuovi requisiti di qualità e di servizio. Quando si parla di qualità si allude quindi non più soltanto agli aspetti nutrizionali del prodotto lattiero-caseario, bensì anche a quelli etici.
Queste nuove tendenze del mercato spingono allevatori, industrie di trasformazione private e cooperative e distribuzione a fare evolvere le proprie strategie alla ricerca della piena sostenibilità e di una politica di comunicazione improntata a rapporti chiari, diretti e trasparenti con i cittadini consumatori. Una sfida che al Dairy Summit è sempre stata accolta e che ha dato vita, negli anni, a una serie di impegni condivisi.
Il programma
Il programma del Dairy Summit 2023 è tuttora in via di definizione, ma sono già stati fissati alcuni importanti appuntamenti.
Nella sessione mattutina, dalle 10:30, l’evento si aprirà con la tavola rotonda dal titolo “Le opportunità del nuovo regolamento per il sistema lattiero caseario italiano”.
Alle 11:00 spazio agli interventi sul futuro e le prospettive di sviluppo sul mercato interno. Il tema in discussione sarà infatti: “Il Made in Italy che gioca in casa, prospettive sul consumo interno”.
Terza tavola rotonda alle 11:40: “Il nuovo regolamento IG spinge l’export dei formaggi”, con focus sulle attese novità a livello europeo, tra le quali semplificazioni nelle procedure per dare tempi certi all’iter di modifica dei disciplinari e aumentare al tempo stesso la protezione delle IG.
Alle 12:10 la relazione “La domanda dei formaggi Dop e Igp nella Gdo”.
Alle 12:25 la tavola rotonda “Le esperienze nel retail”.
Nel pomeriggio, a partire dalle 14:30, programma a cura di Afidop sul macro-tema “La sostenibilità delle filiere certificate”.
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