Masaf, al via i tavoli di lavoro del settore cunicolo e avicolo

Creati al ministero dell'Agricoltura i tavoli dedicati al settore avicolo e cunicolo. Lo ha annunciato il sottosegreario al Masaf, Patrizio La Pietra

tavoli
Necessari, tra le linee d'intervento individuate, il sostegno all'aggregazione tramite i contratti di filiera, l’avvio di campagne di promozione, la creazione di un marchio nazionale di qualità garantita, sostenere l'innovazione

Rendere i settori cunicolo e avicolo più efficienti, rafforzare l'immagine dei prodotti tramite un'adeguata etichettatura, sostenere innovazione e ricerca, migliorare il benessere animale coniugandolo alla sostenibilità economica e promuovere la domanda interna e delle esportazioni. Con questi obiettivi sono nati al Masaf, al termine delle riunioni che si sono svolte questa mattina nella sede ministeriale con i rappresentanti dei settori cunicolo e avicolo, i rispettivi tavoli dedicati.

«Istituiti oggi al Masaf - ha annunciato il sottosegretario al Masaf, Patrizio La Pietra - i tavoli dei comparti cunicolo e avicolo, con la conseguente creazione dei gruppi di lavoro impegnati nella stesura dei relativi piani di settore. Dalle riunioni odierne sono emersi spunti concreti a sostegno dei due comparti, alle prese con specifiche criticità, ma entrambi accomunati da importanti possibilità di crescita».

«Ho voluto riunire il tavolo cunicolo con l'obiettivo - ha proseguito La Pietra - di rilanciare il settore, da anni alle prese con una forte contrazione sia della produzione che del consumo e dal confronto con gli operatori del settore sono emersi spunti importanti per gli obiettivi che il comparto deve porsi nel prossimo futuro: dare slancio all'efficientamento del settore, rafforzare l'immagine del prodotto tramite un'adeguata etichettatura, sostenere innovazione e ricerca, migliorare il benessere animale coniugandolo alla sostenibilità economica e promuovere la domanda interna e delle esportazioni».

Le prime linee di intervento

Le linee di intervento individuate passano attraverso il sostegno all'aggregazione tramite i contratti di filiera, l’avvio di campagne di promozione, la creazione di un marchio nazionale di qualità garantita, sostenere l'innovazione e di pari passo incentivare l'accesso al settore delle nuove generazioni di imprenditori.

«Il primo passo lo abbiamo fatto  - ha aggiunto La pietra - con l'incontro odierno, ora spetta a noi, istituzioni e imprese dare continuità a questo percorso di rilancio che può e deve vedere protagonista il comparto cunicolo italiano, al pari di quello avicolo dove manteniamo i medesimi obiettivi e linee di intervento, ma nel quale ci troviamo a dover fare i conti con la gestione dell’aviaria e la necessità di bilanciare lo svolgimento della normale attività delle imprese con l’adozione di misure adeguate alla prevenzione».

Azioni di prevenzione dell'aviaria in cantiere

«Proprio per ottenere questo fondamentale equilibrio ho annunciato agli operatori del settore che, così come deciso con l’introduzione di un capitolo specifico inerente la Xylella nel piano olivicolo, doteremo il piano avicolo  - ha fatto sapere La Pietra - di una sezione specifica dedicata alle azioni di prevenzione per l’aviaria. Ho, inoltre, ribadito che prosegue a ritmi serrati il percorso sulla tracciabilità delle importazioni di uova, che saranno soggette a marchiatura anche nel caso di quelle ad uso industriale, così da favorire una maggiore operazione di trasparenza».

Infine un passaggio della riunione è stato riservato al tema del sessaggio in ovo e all’attuazione delle linee guida tramite l’individuazione delle modalità di spesa e la predisposizione di una adeguata campagna informativa istituzionale.

 

Masaf, al via i tavoli di lavoro del settore cunicolo e avicolo - Ultima modifica: 2025-10-21T17:34:31+02:00 da Francesca Baccino

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