L’agnello sardo Igp è sbarcato in Svizzera, conquistando il palato dei consumatori. Dal 7 al 22 gennaio scorsi, infatti, l’agnello made in Sardegna, che si fregia del marchio di qualità igp, è stato protagonista della quinta edizione della rassegna gastronomica “La Sardegna in rassegna”.
Un evento che ha riscosso un grosso successo, che si è tenuto a Breganzona (Svizzera), nel ristorante l’Argentino grazie alla collaborazione con il Consorzio di tutela dell’agnello di Sardegna Igp (Contas).
Per 15 giorni, lo chef Pietro Sabbadin del ristorante l’Argentino, affiancato per l’occasione da Angela Murgia, hanno proposto una ricetta tipica sarda con l’agnello sardo e il carciofo spinoso di Sardegna dop.
«Si è trattato di un evento di successo. Un ottimo risultato in termini di promozione oltralpe - ha sottolineato il presidente del Contas, Battista Cualbu -. La rassegna è stata una vetrina molto importante per i nostri prodotti e per il territorio e la cultura della Sardegna, in una terra, la Svizzera, che guarda sempre con maggiore interesse alla nostra isola. Si è trattato di una ulteriore occasione di promozione, che si inserisce all’interno del nostro programma di valorizzazione dei prodotti made in Sardegna».
Cualbu ha anche rimarcato che «come Consorzio di tutela dell’agnello sardo igp sia di fondamentale importanza lavorare in sinergia con le altre eccellenze agroalimentari sarde. Per questo stiamo consolidando quelle già avviate da tempo e stiamo lavorando per intesserne di nuove».
Il Consorzio di tutela dell’agnello sardo igp, che recentemente ha spostato la sua sede da Nuoro a Macomer (Nuoro), conta circa 4 mila soci e certifica oltre 650 mila agnelli.
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