Con Anafibj verso la vacca da Parmigiano Reggiano. Con un convegno tecnico e una mostra dedicati

Nella foto un momento della premiazione.

Tra gli eventi dell’edizione 2022 della fiera Bovimac di Gonzaga si è svolto il convegno tecnico dal titolo “Il futuro della Selezione per la vacca da Parmigiano Reggiano”, organizzato da Anafibj in collaborazione con Consorzio del Parmigiano Reggiano, Ara Lombardia e Ara Emilia Romagna.

Marco Nocetti, del Servizio produzione primaria del Consorzio, ha illustrato le strategie e le azioni che il Consorzio ha sviluppato in tema di sostenibilità̀ e benessere animale, ormai requisiti essenziali di un formaggio come il Parmigiano Reggiano che alla qualità del prodotto assomma una elevata qualità del processo produttivo del formaggio ma anche del latte.

Per garantire tale qualità del processo serve, fra le altre molte cose, poter avere vacche selezionate non per la quantità di latte o la morfologia, e neppure solo per la qualità, ma anche, sempre più, per la funzionalità mirata alla sostenibilità. Per questo fin dal 2018 il Consorzio ha lavorato con Anafi per lo sviluppo dell’indice Ics-Pr (che significa Indice caseificazione e sostenibilità Parmigiano Reggiano) e che ora è arrivato il momento di aggiornare.

Maurizio Marusi ha poi portato elementi utili a descrivere l’andamento della genetica nel comprensorio, mostrando come il 94% delle bovine che producono latte da Parmigiano Reggiano sono di razza Frisona e che, in termini di latte, contribuiscono per il 98-99% del totale latte lavorato dai caseifici. Questa popolazione di bovine da latte selezionate nel tempo ora evidenzia, sui soggetti genotipizzati nell’ultimo anno, un 33% di genotipi BB per la K caseina e una resa casearia che è passata dal 7,2% (nel 2005) al 7,67% nel 2021.

La bovina da latte del comprensorio Parmigiano Reggiano del 2005 produceva 14 forme di Parmigiano Reggiano all’anno, mentre nel 2021 ben 18,5 forme/anno. Tutto ciò̀ sta ad indicare un miglioramento genetico e gestionale rilevante, se solo lo associamo alla riduzione dell’interparto dai 160 giorni del 2011 ai 143 giorni del 2022, oltre che alla riduzione delle cellule somatiche, dalle 380.000 per ml del 2011 alle 260.000 per ml del 2022.

Interessanti anche i trend in costante ascesa legati sia all’efficienza alimentare, quindi bovine che sfruttano meglio la razione, sia all’impatto ambientale, minore emissione di CO2 nell’atmosfera per Kg formaggio prodotto.

Emerge insomma che la razza Frisona può a tutti gli effetti essere una razza ottimale per produrre Parmigiano Reggiano e creare reddito per gli allevatori, permettendo di migliorare non solo le performance produttive, ma anche dei caratteri legati alla salute e fertilità̀, a tutto vantaggio del benessere animale.

Per i prossimi anni Anafibj prevede di integrare l’Ics-Pr con caratteri quali l’attitudine casearia, che permetterà̀ di rendere la razza ancora più̀ adatta a produrre Parmigiano Reggiano e/o formaggi stagionati, con altri fenotipi più̀ legati al benessere dell’animale e all’impatto ambientale.

L’evento si è concluso con una proposta lanciata dall’Anafibj, per mezzo del direttore Martino Cassandro e del presidente Fortunato Trezzi, ovvero inserire nuovi caratteri nell’Ics-Pr e farlo diventare l’indice di selezione del comprensorio, incrementando le genotipizzazioni delle femmine al fine di sfruttare il potenziale della genomica, oltre che tracciare le bovine per le caratteristiche di essere nate e allevate in allevamenti del comprensorio, nonché́ iscritte al libro genealogico di razza e selezionate per l’Indice di caseificazione e sostenibilità̀ dell’Anafibj.

Per passare dalle parole ai fatti, nella giornata di sabato, nell’ambito della Mostra Interprovinciale del Comprensorio del Parmigiano Reggiano sono stati premiati per ogni categoria l’animale con più alto valore genetico Ics-Pr e le quattro vacche nate nel comprensorio con maggior numero di forme prodotte in carriera.

Sono anche stati premiati i cinque allevatori (per categoria dimensionale) Master Breeder che hanno mostrato i maggiori punteggi complessivi utilizzando il seguente calcolo: 

  • 25% produzione: Kg Parmigiano Reggiano/gg/vita
  • 15% morfologia: media migliori punteggi per vacca viva
  • 40% cellule: media cellule anno
  • 5% longevità: n. lattazioni medie animali in stalla
  • 25% fertilità: vacche gravide a 120 gg

Insomma, un momento importante nel percorso di accelerazione di una selezione specifica per una filiera speciale come quella del Parmigiano Reggiano.

Vacca Allevatore Prov. Data nascita Latt. Forme PR carriera
…902

 

AZ.AGR. VILLA CURTA DI FONTANESI ENZO,MATTEO,FRANCO F.GLI SS RE 30/08/2009

 

10 242,41

 

…187 AZ.AGR.ZANOTTI EGIDIO E CORRADO MN 01/07/2010

 

9 237,95

 

…202 AZ.AGR. PIGOZZA DI VECCHIA ORLANDO E FIGLI PR 03/01/2010

 

9 228,92

 

…078

 

AZ.AGR. FAVALI GIANBATTISTA E MERCATI GABRIELLA S.S. RE 17/02/2011

 

9 217,63

 

Fascia Azienda Indice complessivo
< =60 v AZ.AGR.SAVOIA SANDRO 117
60 - 120 SOC.AGR.LUPPI S.S. DI LUPPI F.A. E DALPRA' O. 113.5
120 - 180 AZ.AGR.CAPPONCELLI MAURIZIO E SCURANI D. S.S. 112,6
180 - 240 SOC.AGR. PODERE TORNATA 113.1
>240 SOC. AGR. BERTOLETTA DI ZILOCCHI S.S 113.4
montagna AZ.AGR. GUALANDRI ANTONIO 113.8

 

matteo.bertignon@parmigianoreggiano.it


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Alleva by Parmigiano Reggiano

Con Anafibj verso la vacca da Parmigiano Reggiano. Con un convegno tecnico e una mostra dedicati - Ultima modifica: 2022-12-21T15:42:55+01:00 da Margherita di Vito

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