Si è svolta a metà del mese di luglio a Tramatza (Or) l’assemblea dei soci dell’Associazione Allevatori della Regione Sardegna per l’approvazione del bilancio consuntivo 2020 e preventivo 2021. L’AarSardegna, ha evidenziato il presidente Luciano Useli Bacchitta (nella foto) nel corso del suo intervento, chiude un anno difficile come il 2020 con un avanzo di gestione ed un incremento di soci di oltre 700 unità, che ha consentito all’Associazione di superare ormai i 3.500 iscritti. E sono stati controllati circa 227.000 capi in 2.556 aziende con quasi 152.000 analisi latte.
Un risultato, ha proseguito Useli Bacchitta, “non scontato in un anno che si è caratterizzato dal blocco delle attività per diverse settimane a causa del Covid. In questi due anni di lavoro, ha quindi rimarcato il Presidente, abbiamo dovuto affrontare numerosi problemi come la precarietà dei fondi ministeriali per i quali ringraziamo l’assessora all’Agricoltura Gabriella Murgia per l’impegno profuso per garantire i fondi regionali e per il sostegno al programma aggiuntivo sull’ovino di razza Sarda”.
Oggi l’AarSardegna conta oltre 70 dipendenti, ha attive sedi provinciali a Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari oltre al recapito di Arborea ed un numero unico regionale che consente di poter contattare tutte le sedi. “Collaboriamo attivamente con le agenzie Agris, Laore, con il Parco Nazionale dell’Isola dell’Asinara, Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena ed accogliamo studenti delle Università degli Studi di Sassari, Bologna e dell’Ita di Sassari. Abbiamo in corso l’importantissimo progetto Leo, di cui è capofila Aia e che ha l’obiettivo di creare una banca dati in grado di combinare assieme le informazioni sull’ambiente, la sanità, il benessere animale, il clima e la qualità dei prodotti in modo da valorizzarle per vincere le sfide del futuro, nonché il programma aggiuntivo per il miglioramento dell’ovino di razza Sarda che sta consentendo di migliorare le attività di selezione sulla pecora Sarda. La nostra Associazione – ha quindi concluso il presidente – ha però intenzione di aumentare i servizi offerti nonché le iniziative finalizzate alla valorizzazione delle biodiversità isolane. Per questo motivo abbiamo depositato il marchio Prodotto Suino 100% Razza Sarda”.
Nel corso dell’assemblea è intervenuto anche l’on. Giuseppe Talanas, sia in qualità di socio che di presidente della IV Commissione Governo del territorio del consiglio regionale della Sardegna, il quale ha sottolineato il ruolo dell’Associazione allevatori come fondamentale supporto alle imprese zootecniche ed il pieno sostegno per le attività svolte.
Il direttore AarSardegna Aldo Manunta ha invece ribadito la decisione dell’Associazione di integrare nuove professionalità come agronomi e veterinari al fine di poter offrire alle aziende un servizio sempre più a 360° e rispondente alle richieste degli associati.
Un conto per le donazioni a favore degli allevatori sardi danneggiati dagli incendi
L’AarSardegna ha aperto immediatamente un conto corrente dove poter fare delle donazioni a favore degli allevatori delle zone colpite dagli incendi. Le somme raccolte verranno devolute alle aziende zootecniche in base alle necessità che saranno segnalate dal personale dell’Associazione che quotidianamente svolge le proprie attività di assistenza in quei territori.
Viste le richieste che stanno giungendo da tutta Italia, l’AarSardegna ha deciso di convogliare le donazioni in denaro su un conto corrente dedicato in modo da poterle devolverle agli allevatori in difficoltà. Di seguito le istruzioni per donare: Associazione allevatori della Regione Sardegna - Banca di Credito Cooperativo di Arborea, Iban e causale: IT61 K083 6285 6300 0000 0008 487 “Donazione allevatori emergenza incendi”.
C.M.
