CampaniAlleva Expo, anche nel 2025 conferma il suo format innovativo

ll'edizione 2025 di CampaniAlleva Expo a Benevento focus anche sulla zootecnia delle aree interne nel convegno dell’Aacm

CampaniAlleva
In vetrina anche i bovini da carne alla manifestazione beneventana
L’Aacm e il sistema allevatori registi della manifestazione zootecnica che si è svolta dal 9 all'11 maggio 2025

CampaniAlleva Expo, giunta alla sua terza edizione, si è svolta dal 9 all’11 maggio 2025 a Benevento confermandosi come realtà importante per la zootecnia del Sud-Italia anche per il suo format innovativo e unico nel panorama fieristico nazionale.

L’allevamento, infatti, è stato al centro della manifestazione e si è rapportata con tutte le altre componenti delle varie filiere, sia dell’agroalimentare che di quelle a carattere culturale. A dare, poi, uno spessore che ha travalicato la dimensione locale è stata sicuramente la positiva collaborazione tra gli organizzatori dell’Aacm (Associazione allevatori Campania e Molise), guidata dal presidente Davide Minicozzi, anche componente del Comitato direttivo dell’Aia, e dal direttore Augusto Calbi, con la stessa Aia e con l’Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne).

Proprio quest’ultima, guidata dal suo presidente Luca Panichi, ha realizzato un’ottima trentasettesima edizione della Mostra nazionale dei bovini di razza Marchigiana iscritti a Libro genealogico; importante è stato anche l’apporto di altri Enti selezionatori aderenti a FedAna (Federazione nazionale delle associazioni di razza e specie), coinvolti sia negli appuntamenti espositivi che in quelli convegnistici.

Big, un progetto di selezione della Bufala Mediterranea Italiana

Tra questi, in particolare, l’Anasb (Associazione nazionale allevatori della specie bufalina) ha organizzato, nella mattina del 10 maggio scorso, la Conferenza conclusiva di Big, il progetto sulla selezione genomica della Bufala Mediterranea Italiana, in collaborazione con l’Aacm davanti a un parterre d’eccezione.

L’intervento del direttore generale dell'Aia, Nicola Di Noia

Assieme al presidente dell’Anasb, Nicola Palmieri, che ha introdotto i lavori, e al direttore Gabriele Di Vuolo, cui sono state affidate le conclusioni, si è registrato l’intervento del segretario generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, affiancato, tra gli altri, dall’ad di Filiera Italia Luigi Scordamaglia e dal direttore generale dell’Aia Nicola Di Noia. Al dibattito hanno assistito numerosi allevatori e tecnici ma anche, in platea, il vicepresidente dell’Aia Claudio Destro e il coordinatore di FedAna Giorgio Apostoli.

Il segretario generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, intervenuto alla conferenza conclusiva del progetto Big

Il convegno sulla sostenibilità sia economica che ambientale

In serata l’interesse si è spostato sulla zootecnia delle aree interne, con il convegno organizzato dall’Aacm su “Prospettive dell’allevamento da carne tra valorizzazione delle produzioni e sostenibilità economica” aperto dalla relazione di Calbi sul Sqnz (Sistema di qualità nazionale per il bovino podolico e il marchio “Suino di razza Casertana”, cui ha fatto seguito l’intervento del direttore dell’Ana bic Andrea Quaglia su “La valorizzazione delle razze autoctone italiane, l’esempio della razza Marchigiana”.

A seguire, i contributi di Marcella Cipriani dell’Ara Abruzzo su “Arrosticini d’Abruzzo Dop, identità e valori per il territorio” e del direttore tecnico dell’Aia, Andrea Bassini, su “L’innovazione e il sistema allevatoriale italiano: un’opportunità di sviluppo”.

I lavori sono stati conclusi dal presidente dell’Aacm Minicozzi e dall’assessore all’Agricoltura della regione Campania Nicola Caputo. Il tema dei progetti e delle opportunità della filiera zootecnica nelle aree interne è stato ampiamente dibattuto anche nel convegno inaugurale organizzato dalla Coldiretti Campania, guidata dal presidente regionale Ettore Bellelli e dal direttore Salvatore Loffreda, con l’intervento, tra agli altri, del vicepresidente nazionale dlla Coldiretti Gennarino Masiello, che è stato presente a “CampaniAlleva” Expo anche in qualità di presidente dellacooperativa Cecas, proprietaria dell’area fieristica situata in contrada Olivola, ex polo tabacchicolo beneventano.

Tornando alle ricchissime vetrine zootecniche si segnalano la Mostra Interregionale del Cavallo Haflinger Italia, realizzata da Anachrai (Associazione nazionale allevatori cavallo razza Haflinger Italia), il “Best in Show” e l’interregionale dei bovini di razza Limousine curata dall’Anacli, presidiata da Emanuele Nobile e da Stefano Saleppichi, rispettivamente presidente e direttore dell’Anacli (Associazione allevatori delle razze bovine Charolaise e Limousine).

Molto partecipate sono state anche la Rassegna allevatoriale di razza dell’Anacaitpr (Associazione nazionale cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido) e le presentazioni del Cavallo Maremmano-Anam e delle razze equine a limitata diffusione curata da Anareai (Associazione nazionale allevatori razze equine e asinine italiane).

Vetrine zootecniche, varietà di razze equine, asinine e anche canine

Ottimo il lavoro realizzato in collaborazione con le Ara che hanno contribuito a portare a Benevento razze mai ammirate dai visitatori locali, quali ad esempio quelle equine e asinine della Sardegna.

Un programma a ciclo continuo che si è sviluppato in tutte e tre le giornate di manifestazione, arricchito dalla Parata della biodiversità curata dalle Ana (Associazioni nazionali allevatori) e magistralmente presentata dal regista e speaker dell’Aia-Italialleva Nico Belloni, che ha intrattenutoil numerosissimo pubblico, stimato in decine di migliaia di visitatori al termine della rassegna, anche nel Galà equestre di CampaniAlleva Expo.

A completare il programma le vetrine dei bovini di razza Charolaise Italiana, l’esposizione dei conigli del Registro anagrafico dell’Anci (Associazione nazionale coniglicoltori italiani), degli avicoli e dei cani da pastore Maremmano-Abruzzese e, come novità di quest’anno, il cane Lagotto specializzato nella ricerca dei tartufi.

CampaniAlleva Expo è riuscita anche a polarizzare l’attenzione dei territori vicini, testimoniata dalla visita di Salvatore Micone, assessore all’Agricoltura della regione Molise. Meritano una citazionealcune iniziative culturali, come la Mostra d’arte rurale “Radici: memorie contadine”, curata dall’Associazione Acqua fredda nostra, la personale di pittura del medico-artista Giovenale Trescacon opere intrise di grande spiritualità, l’ampia esposizione di lavori eseguiti dal disegnatore e fumettista potentino Giulio Giordano (noto per aver collaborato alla realizzazione del volume “Diabolik, il film” ispirato dalla pellicola dei Manetti Bros.), le mostre fotografiche della Fondazione Terre Magiche Sannite, dell’architetto Francesco Morante, presidente dell’Archeoclub di Benevento e anche di Cosimo Petretti, presidente del Circolo fotografico sannita.

In fase di valutazione la creazione di un ente fiera per valorizzare il quartiere fieristico

Il successo di questa edizione, ben preparata grazie allo sforzo organizzativo di tutto lo staff dell’Aacm, alla disponibilità delle strutture della cooperativa Cecas, alla collaborazione
con le Organizzazioni professionali agricole e con le istituzioni locali, ha fatto riflettere gli organizzatori, in prospettiva futura sulla possibilità di costituire un proprio Ente fiera per valorizzare il quartiere fieristico sannita anche con altre manifestazioni nel corso dell’anno.

Su questa ipotesi si era registrata la convergenza, anche in sede di conferenza stampa di presentazione, del sindaco di Benevento Clemente Mastella, del presidente della Provincia
di Benevento Nino Lombardi, dell’amministratore unico di Asia Donato Madara e del rappresentante Unpli-Pro Loco beneventana Renzo Mazzeo.

Le premesse ci sono tutte, la presenza di centinaia di animali assicurata dal Sistema allevatori, l’interesse delle ditte espositrici (ben 500 provenienti da 11 regioni) e la massiccia risposta del pubblico fanno già ben sperare per l’edizione 2026.

CampaniAlleva Expo, anche nel 2025 conferma il suo format innovativo - Ultima modifica: 2025-06-09T17:14:06+02:00 da Francesca Baccino

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