Lo scorso 25 maggio abbiamo incontrato gli Ordini Provinciali dei Veterinari del comprensorio. L’incontro era stato proposto dal Consorzio per informare i veterinari sulle iniziative in corso che hanno attinenza con il lavoro che ogni giorno svolgono nelle stalle.
Abbiamo illustrato le motivazioni che hanno spinto il Consorzio ad sviluppare le attività inerenti il benessere animale che sono sfociate nel bando del 2021 (di cui sono stati presentati i risultati) ed in quello del 2022.
Il benessere degli animali si raggiunge con il miglioramento della gestione aziendale e questo richiede competenze zootecniche che in molte stalle sono fornite dal veterinario, che per questo è importante che supporti i propri clienti con la sua consulenza.
In merito al bando 2022 abbiamo discusso dell’inserimento tra i fattori aggiuntivi di quelli inerenti l’uso dei farmaci, dato che evidentemente la materia tocca da vicino le competenze del veterinario aziendale. Abbiamo chiesto tra le altre cose la collaborazione dei veterinari a supportare gli allevatori nell’applicazione dell’asciutta selettiva, che fra l’altro è prevista dal regolamento comunitario 6/2019. Se l’applicazione di questa normativa sta avvenendo in modo graduale e realistico, è importante che allevatori e veterinari si impegnino nel farlo dato che permette una importante riduzione dei farmaci utilizzati (e per questo viene premiata dal bando 2022). L’asciutta selettiva va però applicata con attenzione e competenza per non creare più problemi di quelli che risolve ed è per questo che è importante la consulenza del veterinario.
Proprio con questo fine abbiamo progettato con l’Araer il servizio “Asciutta Selettiva” che sarà a breve disponibile (ne parleremo nel prossimo numero della newsletter) e che verrà presentato ai veterinari a fine giugno per facilitare la scelta delle vacche da trattare in base ai criteri che loro stessi potranno scegliere come più adatti ad ogni loro cliente.
Abbiamo illustrato come estrarre da Classyfarm i dati utili al calcolo della DDD (il parametro che quantifica l’uso di farmaci) così da porte permettere ai loro allevatori che partecipano al bando di acquisire punteggi in graduatoria e come sarà articolato il “progetto DDD” (di cui abbiamo già parlato in questa newsletter) che pure potrà supportare li veterinario nella sua opera di consulenza agli allevatori finalizzata ad un uso sempre più razionale dei farmaci.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di rinforzare in collegamento con un fattore fondamentale di supporto al miglioramento della gestione dell’allevamento come quello dei veterinari aziendali che riteniamo possano dare un contributo importante al mantenimento del valore finale del prodotto che è poi quello che permette a tutti di operare con soddisfazione. Non è stato il primo confronto e sicuramente non sarà l’ultimo anche perché dal confronto sono usciti vari spunti su possibili azioni da portare avanti in modo coordinato nell’immediato futuro.
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