Un polo mangimistico a capitale 100% italiano per contribuire alla sostenibilità economica e ambientale degli allevamenti, due aspetti nodali per la crescita della zootecnia nazionale. Nasce con questo obiettivo - informa una nota - Cai Nutrizione, la nuova rete che capitalizza l’esperienza di quattro aziende produttrci di mangimi come Emilcap (Parma), Calv Alimenta (unità di Valdaro, Mantova e San Pietro in Morubio, Verona) e lo stabilimento di Grosseto.
Grazie a questi marchi, ben conosciuti e affermati nel mercato nazionale, che producono un fatturato annuo superiore ai 150 milioni di euro e un volume di mangimi prodotto di poco inferiore ai quattro milioni di quintali, il nuovo polo si colloca già da oggi fra le imprese più importanti della mangimistica nazionale.
Mangimi a prezzi più bassi
L’accorpamento delle quattro strutture in Cai Nutrizione - si legge ancora nel comunicato di Conzorzi agrari d'Italia - permetterà lo sviluppo delle filiere per la fornitura di prodotti ai soci agricoltori, una maggiore competitività sul fronte degli acquisti, l’efficienza produttiva e lo sviluppo di mangimi sempre più innovativi e performanti, capaci di fare la differenza in allevamento e di garantire alla filiera alimentare un controllo qualitativo sempre più elevato.
Guideranno la nuova società Gianluca Lelli, in qualità di amministratore delegato, e il direttore generale Alessandra Todisco, che metterà a disposizione di Cai Nutrizione l’esperienza maturata in questi anni nel settore.
«L’agroalimentare italiano ha bisogno di poter contare su attori che condividano gli stessi obiettivi del mondo agricolo e zootecnico e Consorzi Agrari d’Italia crede nell’importanza strategica del settore mangimistico, primo anello di una filiera, che dai campi arriva sulle tavole del consumatore – spiega l’amministratore delegato di Consorzi Agrari d’Italia, Gianluca Lelli –. Oggi si compie un ulteriore passo nella direzione di uno degli obiettivi strategici di Cai: rendere gli agricoltori italiani protagonisti delle filiere del made in Italy, valorizzando le specificità e le eccellenze del nostro territorio».