L’industria Kuhn, specializzata nella meccanica agraria, ha mostrato agli allevatori lombardi il proprio nuovo approccio alla conduzione dell’allevamento. Lo ha fatto nel corso di una giornata tecnica molto partecipata, tenutasi due settimane fa a Cavenago d’Adda (Lodi), nell’azienda agricola Gestione Bianchini - Cascina Casoni.
«Abbiamo chiamato “efficient feeding”, alimentazione efficiente, questo nostro nuovo approccio alla zootecnia», ha spiegato il responsabile di Kuhn Italia Paolo Cera durante l’incontro. «Un obiettivo che perseguiamo attraverso una serie di nostre nuove soluzioni: impagliatrici, impagliatrici distributrici, carri miscelatori trainati e semoventi, senza dimenticarci del robot di alimentazione».
Nuove soluzioni tutte oggetto di dimostrazioni nella giornata tecnica di Cavenago. Ma è su quella che è parsa come la macchina forse più innovativa, il robot per l’alimentazione delle bovine, che ci concentreremo in questa occasione. Il sistema è stato denominato “Kuhn Tks System” e concorre all’obiettivo dell’ “efficient feeding” realizzando un “automatic feeding”.
Fino a 400 bovine
Come evidenziano le quattro foto, si tratta di un piccolo carro unifeed semovente che viene caricato di alimenti, in modo automatizzato, nella cosiddetta cucina, un locale dell’allevamento appositamente predisposto per rifornire il robot di fieno, mangimi, insilato.
Una volta carico, il robot sempre in maniera automatizzata (dunque regolata da un software predisposto secondo le esigenze dell’allevatore) si sposta da solo dalla cucina alla stalla, muovendosi appeso a una rotaia metallica predisposta in alto. Non tocca terra se non con due spazzole rotanti.
Una volta in stalla, il robot si presenta sul fronte di alimentazione delle bovine e distribuisce loro l’unifeed con grande precisione, rispettando le diverse esigenze dei diversi gruppi. Un singolo robot riesce ad alimentare fino a 400 bovine da latte, con un passaggio per ora. Le razioni vengono programmate dal computer posto nell’ufficio aziendale, in base agli obiettivi tecnici dell’allevatore, e comunicate al sistema via radio; lo stesso computer effettua anche un monitoraggio di come viene eseguita la distribuzione dell’alimento.
Trattandosi di un robot che si carica in modo automatizzato e che si muove da solo, può lavorare 24 ore su 24, garantisce grande precisione nell’alimentazione e forti risparmi in termini di costo del lavoro e di energia. I risparmi in termini di energia si spiegano così: i progettisti Kuhn hanno calcolato che l’energia che consuma (che è energia elettrica) è ben inferiore a quella (energia del carburante) che consumerebbero trattore e carro unifeed per svolgere il medesimo lavoro.
In partenariato con Tks
Questo robot è stato presentato come “Kuhn Tks System” perché nasce da un rapporto di partenariato, sancito nel settembre del 2014, appunto tra il Gruppo Kuhn e la società norvegese Tks.
Si tratta, spiega la Kuhn, di un partenariato industriale e commerciale rivolto ad automatizzare la distribuzione della razione agli animali. Tks progetta sviluppa e fabbrica il dispositivo di tramoggia mobile davanti agli stalli d’alimentazione degli animali. Kuhn concepisce, sviluppa e fabbrica il dispositivo di miscelazione dei componenti della razione.
Tks è un’impresa che vanta una grande esperienza nel mercato dell’automazione della distribuzione e sviluppa, da una decina d’anni, un dispositivo di tramoggia distributrice mobile su rotaia. Tks è divenuta leader per questa attrezzatura in Norvegia, proponendola anche in Svezia, Danimarca, Paesi Bassi e Giappone.