Vedere se anche le piccole stalle delle aree marginali possano progettare l’adozione del robot di mungitura: la problematica era stata proposta dal webinar sul benessere animale, organizzato da IZ, andato in scena l’11 maggio scorso. E riproposta poi dal dossier Edilizia rurale di IZ 13.
Ora in IZ 17, appena uscito, ci torna sopra con grande rigore tecnico il professor Stefano Benni dell’Università di Bologna. Mettendo a fuoco in quali casi, e come, questo rivoluzionario investimento si possa tecnicamente effettuare nelle stalle più piccole.
Senza timore di pronunciarsi su un argomento forse un po’ spinoso, sempre su IZ 17 affrontano la stessa questione anche importanti esponenti delle ditte del settore robot di mungitura. Ci riferiamo a ditte come Bellucci, Delaval, Enne Effe, Lely, Tdm.
Intervistati dall’Informatore Zootecnico, spiegano perché la propria ditta guardi con sincero coinvolgimento anche ai problemi di questa categoria di stalle. E quali iniziative si accingano a mettere in campo per venire incontro agli allevatori che volessero fare questa non facile scelta.
Ma in IZ 17 la discussione sulla meccanizzazione e l’automazione dell’allevamento non si ferma ai robot di mungitura. Si propongono anche flash su alcune delle macchine per la zootecnica che vedremo alla fiera Eima di Bologna.
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