Il dossier di questo n.18.2023 di IZ non nasconde di essere un po’ ambizioso. Lo si vede dal titolo, “Nuove tendenze in zootecnia”, o dall’ampiezza, nove articoli in ben 44 pagine. Ma lo si vede anche dal parterre degli esperti che vi scrivono: il presidente della Coldiretti Prandini; i professori Andrighetto, Sgoifo Rossi, Cassandro, Borreani; i ricercatori del Crpa; gli specialisti del Forage Team dell’Università di Torino...
Soprattutto appaiono di grande rilievo le loro argomentazioni: la redditività dell’allevamento da latte (Prandini), la sostenibilità della zootecnia (Sgoifo Rossi), l’alimentazione delle bovine (Andrighetto), il miglioramento genetico degli animali tramite le Tea (Cassandro), il problema sovraffollamento (Crpa). E poi l’etologia, la gestione della stalla, la foraggicoltura, i bovini da carne.
Insomma, l’Informatore Zootecnico conferma la propria intenzione di offrire agli allevatori informazioni serie, affidabili, di prima mano, su temi chiave, approfondite. A costo forse di perdere qualcosa sul piano della leggerezza. Ma noi allevatori alla nostra rivista professionale chiediamo proprio di regalarci leggerezza?
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