Tutti molto importanti, e utili, i contenuti di questo numero 3.2024 dell’Informatore Zootecnico, come di consueto. Ma se vogliamo ce ne sono tre che spiccano sugli altri. Prima di tutto l’editoriale di Giuseppe Pulina, sulla Pac in zootecnia, che non manca di sottolineare le criticità dell’ecoschema 1.
E poi sicuramente l’intervento del veterinario di Cremona Nicolò Bissolati, di pagina 37, concentrato sul rilevamento dei calori delle bovine da latte. Lo specialista indica in un mix tra situazioni biologiche e uso della tecnologia la strategia più efficace per non farsi sfuggire il giorno giusto della fecondazione.
Infine non è da perdere il dossier di venti pagine che IZ 3 dedica alle più opportune caratteristiche costruttive dei pavimenti e delle cuccette di una stalla. Dossier che si apre con un contributo fondamentale, quello del professor Stefano Benni, dell’Università di Bologna. Il quale definisce con chiarezza i requisiti anche progettuali da rispettare per offrire alle bovine benessere e sanità.
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