(Nella foto un bovino da latte a Fieragricola ed.2016. Photocredit: Veronafiere-Ennevi).
«Grazie alla collaborazione tra Veronafiere e la propria rete di delegati, ICE e FederUnacoma e in accordo con le richieste degli espositori – dichiara il presidente di Veronafiere Maurizio Danese – sono stati individuati 32 paesi nel mondo, sui quali concentrare l’attività di incoming, consapevoli che l’incremento dell’export nei diversi settori della zootecnia, della meccanizzazione e delle tecnologie per vigneto e frutteto potrà svilupparsi non solo verso l’Europa, ma anche in Africa, Asia e America Latina».
I 32 Paesi
I Paesi selezionati per l’incoming sono, per l’Europa: Germania, Polonia, Ucraina, Turchia, Spagna, Russia, Repubblica Ceca, Ungheria, Austria, Paesi Balcanici, Romania, Moldavia. Africa: Etiopia, Ghana, Sud Africa, Mozambico, Algeria, Tunisia, Marocco, Egitto, Kenya. Sud Est Asiatico: Vietnam, Tailandia, Corea del Sud. Sud America: Argentina, Cile, Colombia. Asia: Iran, Israele, Turkmenistan, Kazakhistan, Uzbekistan.
La piattaforma B2Meet
Per facilitare gli incontri, è stata ideata "B2Meet", una piattaforma gratuita di matching online che sarà attiva prima dell’inizio della manifestazione, per permettere a tutti i protagonisti dell’evento (espositori, buyer, visitatori italiani ed esteri) di mettersi in contatto e organizzare preventivamente gli appuntamenti in Fieragricola, così da ottimizzare al massimo i tempi.
Operativamente, Veronafiere inviterà l’espositore ad accedere alla sezione B2Meet nell’area riservata e completare specifici campi business.
Il servizio di matching online sarà previsto per l’area di Fieragricola della zootecnia. Per il segmento della meccanizzazione, invece, FederUnacoma (l’associazione di rappresentanza dei costruttori di macchine agricole partner di Veronafiere), contatterà gli espositori per partecipare agli incontri b2b da loro organizzati.